Droga: operazione polizia nel cosentino, 10 arresti. I dettagli
Droga: operazione polizia nel cosentino, coinvolte 14 persone. A Corigliano Rossano 10 arresti e 4 obblighi presentazione a pg
CORIGLIANO ROSSANO, 25 SET - E' in corso un'operazione antidroga della polizia di Stato a Corigliano Rossano per l'esecuzione di provvedimenti cautelari a carico di 14 persone accusate, a vario titolo, di reati inerenti la detenzione illegale e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
I provvedimenti sono stati emessi dal Gip del Tribunale di Castrovillari su proposta della Procura della Repubblica. Si tratta di dieci ordinanze di custodia cautelare, sei in carcere e quattro ai domiciliari, e di quattro obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria.
L'operazione, riferisce la polizia, ha consentito di smantellare le tre principali piazze dello spaccio di droga a Corigliano Rossano.
In aggiornamento
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Avvenivano anche in prossimità o all'interno dell'Ospedale civile le cessioni di droga, con la partecipazione talvolta di minori, da parte della rete di spacciatori, che rifornivano dipendenti del nosocomio, smantellata a Corigliano Rossano nell'ambito dell' operazione "Portofino", condotta dalla Polizia di Stato e coordinata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari. I provvedimenti cautelari hanno riguardato 14 persone, di cui sei finite in carcere, quattro ai domiciliari e quattro obblighi di presentazione alla polizia, responsabili, a vario titolo, di reati in materia di stupefacenti. Denunciate altre 63 persone di sette minori.
Le indagini, partite nel giugno del 2019, hanno ricostruito, attraverso intercettazioni e attività investigative tradizionali, un vasto traffico di sostanze stupefacenti che si svolgeva prevalentemente nell'area urbana di Corigliano, a Corigliano-Rossano, nelle piazze Portofino, da cui il nome dell'operazione, Salotto e Bernardino Le Fosse, frequentate da giovanissimi anche minori. Le direttrici di approvvigionamento riguardavano non solo altre aree della provincia di Cosenza e delle province di Vibo Valentia e Reggio Calabria, ma anche la Puglia e perfino l'hinterland di Napoli.
Dalle intercettazioni sono state decriptate espressioni utilizzate da spacciatori e assuntori: "dieci o cinque giga" per identificare il quantitativo e il tipo di stupefacente in grammi, ma anche "biglietto della giostra", "le pizze come l'altra volta" o le "caramelle piccole" e quelle "a sbriciole" o ancora le "storie". Nel corso dell'indagine sono stati effettuati arresti in flagranza collegati e a riscontro delle attività in corso e sono stati sequestrati complessivamente circa 4 chili di stupefacenti tra hashish e marijuana. Durante le perquisizioni effettuate contestualmente all'esecuzione delle misure, invece, sono stati trovati 112 grammi di marjuana suddivisa dosi.
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