Cronaca

Droga: blitz Polizia a Cosenza, eseguite 14 misure cautelari "clan degli zingari, "

COSENZA, 22 SETTEMBRE 2015 - Sono le 14 misure cautelari nei confronti di soggetti appartenenti ad un'organizzazione, ricollegabile al clan degli zingari, finalizzata al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti ed operante a Cosenza. I provvedimenti emessi dalla Dda di Catanzaro al termine di un'indagine avviata dalla Procura della Repubblica di Cosenza, sono stati esequiti dalla squadra mobile del capoluogo bruzio.  [MORE]

L'attivita' di spaccio, secondo quanto emerso dalle indagini, era concentrata prevalentemente nel centro storico di Cosenza, dove, secondo gli inquirenti, le persone fermate detenevano il monopolio delle attivita' illecite, rifornendo quotidianamente persone dedite al consumo ed allo spaccio delle sostanze vietate. Dalle attivita' d'indagine, durate quasi un anno, e' emerso che l'organizzazione deteneva anche armi. L'operazione ha impegnato piu' di 120 unita' della Polizia di Stato, tra personale della Questura di Cosenza, della Squadra Mobile, del Reparto Prevenzione Crimine "Calabria Settentrionale", oltre all'elicottero del reparto Volo di Reggio Calabria, tutte impiegate per eseguire le misure cautelari e le perquisizioni disposte dalla DDA di Catanzaro.

I destinatari delle misure cautelari sono: Celestino Abbruzzese, 39 anni, Anna Palmieri, 35 anni, Marco Paura, 27 anni, Ester Mollo, 29 anni, Gianluca Fortunato Esposito, 31 anni, Giovanni Aloise, 28 anni, Francesco Noblea, 22 anni, Vincenzo De Rose, 31 anni, Francesco Gamba, 47 anni, Francesco Mazzei, 21 anni, e Candido Perri, 49 anni. Ai domiciliari sono finiti Giuseppina Perri, 44 anni, e Michele Francesco Branca, 25 anni. Inoltre e' stato rintracciato a Roma, in casa della madre, Amos Zicaro, 26 anni.

"C'e' una continuita' tra questa e le operazioni gia' svolte nella Sibaritide" ha detto, nel corso della conferenza stampa relativa all'operazione "Job Center",che ha portato a 14 arresti, il procuratore aggiunto della DDa di Catanzaro Vincenzo Luberto. "Gli Abbruzzese - ha spiegato - partono da Cosenza per conquistare Cassano, ma poi tornano per dominare Cosenza - ha detto ancora Luberto - e si apprezza sempre di piu' quanto sia invasiva e dominante la cosca". Il gruppo criminale spacciava droga soprattutto nel centro storico, ma l'attivita' degli inquirenti non e' conclusa. "Per riferirvi delle altre zone della citta', ci diamo appuntamento alle prossime operazioni", ha chiosato Luberto.

Membri banda denunciarono affiliato
Per eliminare la concorrenza "scomoda" di un loro affiliato, gli esponenti dell'oragnizzazione dedita allo spaccio di droga, sgominata oggi a Cosenza, lo denunciarono alla Polizia. Si tratta di Amos Zicaro, 26 anni, destinatario di una delle misure eseguite stamane.

IL dato e' emerso nel corsod ella conferenza stampa degli inquirenti. ?L'organizzazione ha dimostrato di saper gestire bene lo spaccio nel centro storico cosentino? ha detto, nel corso della conferenza stampa il procuratore aggiunto della DDA di Catanzaro, Giovanni Bombardieri. ?Avevano una cassa comune, un'organizzazione verticistica e hanno perfino, in un'occasione ? ha detto Bombardieri ? denunciato un soggetto, Zicaro, alle forze di polizia per farlo arrestare, visto che stava acquistando troppa importanza?. Quando Zicaro fu fermato, e' stato riferito in conferenza stampa, gli Abbruzzese fecero una vera festa, con tanto di squilli di tromba, che sarebbero stati immortalati in un'intercettazione ambientale. (Agi)