Salute

Droga: cannabis fra i giovani in aumento del 2,29%

ROMA, 24 LUGLIO 2013 – La cannabis, anche nel 2013, la fa da padrona, soprattutto fra i giovani: il suo consumo, infatti, rispetto al 2012 è incrementato di 2,29 punti percentuali, mentre, in controtendenza, il consumo di sostanze stupefacenti risulta diminuito o stabile.

Questo è quanto emerge dalla “Relazione al Parlamento 2013 sull’uso delle sostanze stupefacenti e tossicodipendenze in Italia” elaborata dal Dipartimento delle politiche antidroga della presidenza del Consiglio; il dato sull’uso delle sostanze stupefacenti fa ben sperare: infatti, dal dossier, è risultato che ben il 95% degli italiani non fa uso di droghe, ma tra queste non è compresa quella leggera il cui uso è aumentato dal 19,4% del 2011 al 21,43% negli ultimi 12 mesi.

L’indagine, che ha preso in considerazione un campione di 34.385 studenti di età compresa tra i 15 e i 19 anni, ha evidenziato, tra gli altri, un uso della cocaina del 2,01% (1,86% rispetto al 2012), dell’eroina del 0,33% (0,32 nel 2012), dell’ectasy e metamfetamine dell’ 1,33% (1,12% nel 2012) e allucinogeni del 2,08% (1,72% nel 2012); in buona sostanza è stato dimostrata una tendenza all’uso di droghe pesanti e leggere nei soggetti tendenti a praticare il gioco d’azzardo: infatti, gli studenti che hanno seri problemi con il gioco fanno uso di droghe in misura maggiore rispetto ai loro coetanei che non giocano, il 41,7% di loro contro il 17,5%.

Un fattore aggravante risulta essere anche l’incremento, di 800.000 unità, di siti internet che promuovo e stimolano la vendita e il consumo di sostanze; nel frattempo, il Dpa – Dipartimento per le Politiche Antidroga, ricorda i rischi dello spinello, menzionando sì le sue proprietà terapeutiche, ma anche i suoi principi attivi che, con un uso continuato, posso produrre alterazioni della memoria, delle funzioni cognitive come l’attenzione, i tempi di reazione e l’apprendimento.

Erica Benedettelli

[immagine da assuefatti.it][MORE]