Economia

Draghi su riforme: "Incertezza frena investimenti in Italia"

BRUXELLES, 7 AGOSTO 2014 - Il presidente della Bce, Mario Draghi, è intervenuto oggi sulla situazione della ripresa economica in europa, sottolineando che il consiglio della Banca centrale europea e "unanimemente determinato a usare anche usare anche misure non convenzionali se fosse necessario", ricorrendo a interventi che riporti l'inflazione verso l'obiettivo del 2%.

Durante la propria analisi sulle riforma a livello europeo, Draghi si è soffermato anche sul caso italiano, citando i dati Istat che parlano di una contrazione dello 0,2% nel secondo trimestre e chiarendo che il Paese può rimediare ai dati deludenti sul Pil solamente "con le riforme, perché la mancanza di riforme è un grande fattore di scoraggiamento degli investimenti". "Uno dei componenti del basso Pil italiano - ha sottolineato il presidente della Bce - è il significativo debole livello degli investimenti privati, nonostante una ripresa dei consumi". [MORE]

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha particolarmente apprezzato le parole di esortazione di Draghi a procedere con le riforme, commentando: "Sono assolutamente d’accordo: se è un affondo, affondo anche io. Il presidente della Bce ha detto una cosa sacrosanta, noi dobbiamo rimettere in ordine l’Italia per farla diventare più competitiva. E le parole di Draghi sono la migliore risposta ai critici del Senato, che è una delle riforme che stiamo facendo".

Valentina Vitali