Economia

Draghi, "Nell'Eurozona sono aumentati i rischi"

FRANCOFORTE, 18 NOVEMBRE 2011- Nell'intervento di apertura all'European Banking Congress, il presidente della Bce, Mario Draghi, "Nell'Eurozona sono aumentati i rischi al ribasso con una attività più debole che rende moderate le pressione sui prezzi, costi e salari. E' per questo che il 3 novembre la BCE ha deciso di ridurre i suoi tassi di interesse di 25 punti base, agendo in piena conformità al suo mandato di mantenere la stabilità dei prezzi nel medio termine". [MORE]

Come evidenzia il presidente della Bce, "nella maggior parte delle economie avanzate si prevede un Pil più debole" per via dell'andamento "dei vari componenti della domanda aggregata".Per Draghi,"l'attuazione delle decisioni di ampio respiro fatte dai politici europei per rispondere alla crisi e ha sottolineato come per il futuro all'unione serva una governance economica molto più forte".

Continua,"è urgente attuare le decisioni del Consiglio europeo e dei summit Ue, visto che è passato un anno e mezzo dal vertice che ha lanciato l'Efsf, quattro mesi da quello che ha messo a disposizione tutte le garanzie per il fondo salva-Stati e quattro settimane dal summit che ha aumentato di quattro volte le sue risorse".

Draghi ha sottolineato di essere consapevole "delle attuali difficoltà per le banche provocate dalle tensioni sui titoli di Stato, dall'accesso più difficile ai finanziamenti dei mercati e alla carenza di garanzie, le sfide di alzare i livelli del capitale e i rischi ciclici legati al rallentamento dell'economia".

"Finora la Bce ha adottato diverse misure non convenzionali per garantire che il finanziamento a breve termine non rappresenti un problema per le banche dell'eurozona, come le aste di liquidità illimitata e le operazioni di rifinanziamento a più lungo termine, oltre a tre operazioni supplementari in dollari e al lancio di un secondo programmi di acquisti di covered bond".

Conclude Draghi, "la politica monetaria nella situazione attuale deve basarsi su tre principi: continuità, consistenza e credibilità. Acquistare credibilità sia un processo lungo e faticoso, ma mantenerla è una sfida continua, mentre perderla può essere molto veloce, e la storia ci insegna che riconquistarla ha un pesante costo sociale ed economico''.

 

Rosy Merola