Economia

Draghi e la manovra italiana. Ottimista su soluzione di compromesso

BRUXELLES, 13 OTTOBRE - "Sono fiducioso che tutte le parti trovino un compromesso", con queste parole il presidente della Bce Mario Draghi si è espresso sulla manovra italiana,  ancora oggetto di attenzione da parte di Bruxelles e delle istituzioni internazionali, dichiarandosi ottimista su una soluzione di compromesso, spiegando che non è la prima volta né sarà l'ultima che ci siano state deviazioni da procedure stabilite, ma non bisogna drammatizzare.

Mario Draghi parla da Bali, dove il Fmi riunisce economisti, ministri e governatori delle banche centrali, molti dei quali in questi giorni si interrogano su cosa sta accadendo in Italia e come potrà evolvere la situazione. C'è chi professa ottimismo, come gli Usa, chi prepara la battaglia negoziale, come Pierre Moscovici, chi parla di effetto contagio, come Jyrki Katainen.

 "Sappiamo che ci sono procedure stabilite e accettate da tutti, ci sono state deviazioni: non è la prima volta e non sarà l'ultima" dice invitando poi a non drammatizzare per queste deviazioni. "Come ho detto, bisogna abbassare i toni e sono piuttosto ottimista che sarà trovato un compromesso", aggiunge Draghi. Non c'è un "rischio contagio" per l'Europa proveniente dalle tensioni sulla discussione tra Bruxelles e Roma. Draghi insiste poi sui danni che l'uso eccessivo di dichiarazioni produce sull'economia reale. "I dibattiti sulla esistenza dell'euro hanno creato danni reali con un forte aumento dello spread in coincidenza con tali dichiarazioni. Il risultato è che famiglie e imprese oggi pagano tassi di interesse più alti".

 Ieri sera il premier Conte ha riunito a Palazzo Chigi sottosegretari e tecnici per "definire i dettagli" di decreto fiscale e legge di bilancio. "Non ci fermiamo un attimo, il lavoro da fare è tanto, ma vi assicuro che l'impegno di questo governo è incessante", ha detto.

Fonte immagine: m.ilsecoloxix.it

Alessia Panariello