Draghi: crescita debole nel 2013 e restyling grafico dell'euro
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MILANO, 08 NOVEMBRE 2012 – Nel corso della conferenza stampa mensile, il presidente della Bce, Mario Draghi ha dichiarato, “L'attività economica dell'eurozona resterà debole a fronte di un'inflazione sopra il 2% da qui a fine anno e in discesa solo dal 2013. Gli indicatori mostrano che la crescita è stata debole nel secondo semestre di quest'anno e questo trend continuerà anche nel 2013".
Comunque sia, Draghi aggiunge che “Le attuali pressioni sui prezzi dovrebbero essere transitorie e non mettere a rischio il raggiungimento degli obiettivi di stabilità dei prezzi a medio termine della Bce. Il presidente della Bce puntualizza che “gli sforzi di risanamento intrapresi dai paesi della zona euro stanno dando i loro frutti e che il lancio delle Outright monetary transactions da parte della Bce ha contribuito alla stabilizzazione dei mercati”. [MORE]
Tuttavia, Draghi ha ammesso che “i vertici della Bce non sono soddisfatti per le condizione del credito in Europa e ribadire che banca centrale si adopererà per la trasmissione della politica monetaria”. E, in questo ambito, Draghi ha ribadito che la Bce è pronta a intervenire con lo scudo antispread, sottolineando che, comunque sia, devono essere i governi a chiedere l'aiuto dell'Omt, "Le condizioni sono chiare e noi siamo pronti ad agire. L'Omt è una garanzia pienamente efficace per rimuovere possibili rischi estremi dall'eurozona e noi siamo pronti ad agire. La palla è ai paesi. Non faccio commenti su un'eventuale richiesta di aiuto dalla Spagna, perché è tutto nelle mani del governo spagnolo”.
Infine nel corso della conferenza stampa è stata anche annunciato il restyling grafico dell'euro, a dieci anni dalla sua nascita, concernente il lancio delle nuove banconote della moneta unica a partire dal biglietto da 5 euro.
(Fonte: La Repubblica)
Rosy Merola