Economia

Draghi all' Europa: "E' necessario raddoppiare gli sforzi sulle riforme"

BERLINO, 24 GENNAIO 2015 - E' intervenuto con una sua dichiarazione che apparirà sul periodico tedesco WirtschaftsWoche, sui problemi legati alla crescita dei vari paesi dell'Unione Europea, il Presidente della Bce Mario Draghi.

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Alcune anticipazioni sono state fornite dall'agenzia Reuters che ne ha anticipato alcuni passaggi: "i governi dei paesi dell'Eurozona devono raddoppiare gli sforzi di riforma per creare una "genuina" unione economica". Draghi ha chiesto, quindi ai vari governi "di adottare riforme strutturali, si da cosi credibilità alla loro concreta capacità di ridurre il debito attraverso la crescita". Il tutto a due giorni dal lancio del programma di "quantitative easing".


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Ogni Stato membro, scrive Draghi, deve essere "nella posizione di poter trarre beneficio dal mercato comune per attrarre capitale e creare posti di lavoro.Per questo c'e' bisogno di riforme strutturali che promuovano la competitivita', smantellino la burocrazia e aumentino la capacita' di aggiustamento dei mercati del lavoro".


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Nondimeno, sottolinea il numero uno dell'Eurotower, un'unione economica si basa su un interesse comune: "Per questo ci sono argomenti di peso in favore dell'esercizio congiunto della sovranita' in quest'area, nel quadro di una genuina unione economica. Un'integrazione piu' stretta, prosegue Draghi, consentira' anche una migliore condivisione del rischio nel settore privato".


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"La condivisione del rischio", avverte pero' il presidente della Bce, "richiede prima di tutto un rafforzamento dei mercati dei capitali, in particolare dei mercati dell'equity; per questo dobbiamo progredire rapidamente con l'unione dei mercati dei capitali".

 

Pasquale Rosaci (fonte immagine: secoloditalia.it)