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Dottor Morgue, il dialogatore con i morti

Roma, 7 dicembre - Dr. Morgue, miniserie a fumetti nata in casa Star Comics qualche annetto fa, torna in una dignitosissima veste che in due volumi propone le atmosfere classiche dei telefilm polizieschi. 

Attenzione però! Dr. Morgue nato grazie a Silvia Mericone e Rita Porretto, non è il solito detective alla Tenente Colombo, ma un coroner che soffre della cosiddetta sindrome di Asperger, ritenuta una forma di autismo che gli rende la vita non facile con i vivi e invece quasi praticabile con i morti. 

Yoric Malatesta è infatti formidabile nel suo lavoro, ma invece terribilmente burbero nei rapporti sociali in cui sa intenzionalmente rendersi antipatico. La sua forza è però nell’attitudine di saper dialogare con i cadaveri sui quali deve comunque condurre rilievi ed analisi che, per i suoi fantasmi mentali, appaiono sempre come operazioni troppo surreali.  

Ogni episodio, raccolto nei due volumi in fumetteria ed in libreria, ha sempre un inizio e una fine, riuscendo così a dare vita anche ad una apprezzabile continuity che lo vede protagonista nel distretto di Montreal. 

Yoric Malatesta – alias Dr. Morgue – è un personaggio che prende il lettore e riesce a condurlo in spazi e dimensioni insolite, dove questo personaggio, disegnato da Francesco Bonanno, Daniele Statella, Marco Fara, Paola Camoriano e Beniamino del Vecchio, finisce per farsi considerare come uno dei più riusciti nel fumetto italiano dell’ultimo decennio. 

Apprezzabile la veste editoriale dei volumi che la Star Comics ha distribuito in Italia e che, a mio avviso, possono essere una grande strenna natalizia. Pensateci!

Maurizio Lozzi