Cultura e Spettacolo
Dopo dieci anni riapre il Rijksmuseum di Amsterdam
AMSTERDAM, 13 APRILE 2013 - Giornata importante quella di oggi per la cultura, in data odierna infatti con tanto di fuochi d’artificio, banda musicale e un immenso tappeto arancione, il tempio dell’arte fiamminga, il Rijksmuseum ha ripreso a splendere dopo un decennio, causa restauro costato circa 375 mila euro.
A fare gli omaggi di casa la monarca in carica ancora per qualche settimana, la regina Beatrice, che con una simbolica chiave d’oro ha inaugurato il museo.[MORE]
Un chilometro e mezzo di superfice, ove al suo interno sono custoditi i tesori dell’arte olandese, ottomila pezzi, tra cui i capolavori di Jan Steen, Johannes Vermeer e Rembrandt. Inoltre è stato costruito un padiglione dedito all’arte asiatica, preziosi e meraviglie provenienti dalla Cina, Giappone, Indonesia e Vietnam risalenti dal 2000 a.c. al 2000 d.c.
Maestri della ristrutturazione, gli stessi che gli diedero i natali, di origine e formazione iberica, i due architetti spagnoli Cruz y Ortiz, sotto la guida del collega olandese Van Hoogevest, mentre per gli interni, vi è la stata la supervisione del francese Jean-Michel Wilmotte.
Insomma hanno tutti lavorato alacremente, affinché lo scrigno neo gotico in chiave contemporanea aprisse quanto prima per mostrare al mondo intero le beltà contenenti. Della cospicua collezione solo un’opera è tornata al suo posto d’origine, “La ronda di notte” di Rembrandt van Rijn, uno degli splendori più importanti del pittore.
Oltre ottanta le sale con i vari affreschi, decorazioni e dipinti, e per la prima volta sarà possibile visitare la biblioteca all’interno della galleria, con più di 5,4 chilometri di collezioni di libri antichi.
(fonte: www.habitatapartments.com/ parliamone.eldy.org)
Rosalba Capasso