Cronaca

Dopo anni di assenza, ritorna a Bovalino l'Isola pedonale su Corso Umberto I°


BOVALINO (RC), 22 LUG - L’ultimo week-end di luglio e dal 1 al 15 agosto il c.so Umberto I di Bovalino diventerà isola pedonale dalle 18.30 in poi.

L’iniziativa nasce da un momento di condivisione di idee tra l’Amministrazione Comunale e i commercianti del Corso che hanno manifestato la loro disponibilità a mettersi in gioco per garantire un’attrazione diversa per la nostra cittadina.

L’isola pedonale rappresenta un evergreen per Bovalino che ricorda con nostalgia i tempi in cui il Corso rappresentava il cuore della comunità bovalinese. Però, bisogna stare attenti con la nostalgia, è passato tanto tempo e Bovalino è cambiato, bisogna contestualizzare il discorso e far vivere la Bovalino di oggi, prim’ancora che rivivere quella di ieri” – commenta l’Assessore Filippo Musitano che continua - “la speranza più intima è quella di riprendere l’entusiasmo di quel felice periodo”.

Il maggiore risultato è quello del gioco di squadra con i commercianti del Corso che in questo percorso di riqualificazione sociale e urbana della zona, ci  hanno dato grande aiuto in termini di programmazione e idee. Noi, dal canto nostro, abbiamo gratificato le loro aspettative investendo in questa zona e stiamo valutando di effettuare la stessa operazione, tenendo conto delle peculiari condizioni logistiche, anche nelle altre vie commerciali”- aggiunge l’Assessore Maddalena Dattilo.

Il lavoro di abbellimento della cittadina si innesta nella più ampia attività di riqualificazione programmata dall’Amministrazione Comunale che, dopo aver lavorato sul ripristino dei servizi essenziali, è intenzionata a incentivare la cura dei luoghi come controspinta al senso di rassegnazione che anni di non curanza hanno determinato nell’animo di ognuno. 

L’obiettivo è quello di stimolare alla bellezza come esercizio di cittadinanza attiva finalizzato alla vivibilità dei luoghi e al recupero dell’identità territoriale, quale fertile terreno su cui far germinare nuovi valori di unità comunitaria.

Deve sorgere in ognuno l’orgoglio per l’appartenenza al paese in cui vive.