Di tutto un po'
Dopo 15 mesi di restauro l'angelo dorato torna ad illuminare il cielo sopra Berlino
BERLINO, 24 MAGGIO 2011 - Dopo 15 mesi di restauro, l’angelo d’oro è tornato splendente a governare il cielo berlinese. La statua di bronzo alta 66,89 metri e posizionata al centro di una delle principali rotatorie della città è stata rivestita con un nuovo strato di lamina d’oro del peso complessivo di 1,2 chilogrammi. [MORE]
Nel Cielo sopra Berlino di Wim Wenders (1987), Damiel e Cassel, gli angeli vigilanti della città, passano spesso il loto tempo seduti sull’estremità della statua della Vittoria e dall'alto osservano le vite dei berlinesi. Annotano sui loro taccuini i pensieri più intimi della gente ed entrano nella mente delle persone. Gli angeli portano conforto alla città afflitta e sventrata dalla seconda guerra mondiale e soprattutto alle persone nei momenti più tragici delle loro esistenze. Per questo motivo anche oggi si pensa che la statua dorata dia conforto alla gente, e molti si recano dall’angelo per trovare un po’ di pace e serenità.
La statua della Vittoria è raggiungibile attraverso 4 tunnel costruiti nel 1941 e attraverso una scalinata a spirale di 285 gradini. Una volta in cima, con l’angelo alle spalle, è possibile ammirare una spettacolare vista della città e del Tiergarten. Gli appassionati di letteratura potranno invece vedere nell’alta statua "L'angelo alla finestra d'occidente" dello scrittore viennese Gustav Meyrink, l’ ”Angelo della morte” di Paul Klee o l’ "Angelo della storia" di Walter Benjamin.
Oggi l’Elsa d’oro, come la chiamano i berlinesi, è il punto di arrivo dell’annuale “Christopher Street Parade” e il simbolo della comunità gay.
Roberta Lamaddalena