Cronaca
SGF. Donne e Diritti: adesione al sit-in per la riapertura della medicina nucleare a Crotone
SAN GIOVANNI IN FIORE ACCOGLIE, 16 LUG - L'associazione Donne e Diritti di San Giovanni in Fiore accoglie, nuovamente, l'invito dell'associazione Vivere Sorridendo di Crotone e partecipa al Si-tin indetto per martedì 20 luglio alle 11:00 per sensibilizzare e rivendicare il diritto alla salute." L’appello è nuovamente rivolto ai dirigenti Asp, alle associazioni, alla politica locale , regionale e nazionale, perché, come si legge in una nota dell'associazione Crotonese," il nosocomio lavora oramai in condizioni estreme. "
Si protesta nuovamente contro la chiusura, da circa due anni, del reparto di medicina nucleare che è di fondamentale importanza per il malato oncologico.
Non è giusto e neanche umano che per fare delle lastre di medicina nucleare bisogna recarsi a Catanzaro, Cosenza, Reggio, dove ci sono lunghe liste di attesa e spesso, considerato il fatto che il cancro può essere battuto velocizzando tempi, i malati sono costretti a rivolgersi nel privato dove i costi sono molto alti. Alcuni non riescono a sostenere i costi e sono costretti ad attendere e la malattia galoppa nel corpo indisturbata. Di cancro si muore e tanto!
Non bisogna dimenticarlo, anche se il Covid ha fatto passare in secondo piano tutto.
L''Associazione Donne e Diritti continua a partecipare perché molti sangiovannesi si curano nell' ospedale di Crotone e avere un reparto di medicina nucleare a mezz'ora di distanza rappresenta un'opportunità anche per San Giovanni in Fiore.
Noi lottiamo per una Sanità Pubblica di qualità e accessibile a tutti, come previsto dall'articolo 32 della nostra Costituzione e a cui anche Papa Francesco fa riferimento.