Cronaca

Donna morta dopo il parto, Ministro della Salute invia due ispettori

NICOSIA (EN), 7 AGOSTO 2013 - Il MInistro della Salute Beatrice Lorenzin ha predisposto l'invio di due ispettori in Sicilia che verifichino le cause del decesso della donna morta a 40 anni dopo un parto cesareo. In una nota della Lorenzin si legge: "Ho dato immediatamente mandato agli ispettori di recarsi in Sicilia per accertare le cause che hanno portato al decesso della donna e del neonato e verificare le modalità organizzative di trasporto ed emergenza. Morire di parto nel 2013 è già difficile da comprendere, ma se ciò è provocato da negligenze è inaccettabile. Per questo gli ispettori verificheranno la sicurezza e l'appropriatezza delle procedure eseguite nell'ambito della gravidanza della signora".

Il Ministero ha fatto anche richiesta di relazione sull'accaduto all'assessorato Regionale della Salute. Intanto sono due le inchieste avviate sulla vicenda, dalle procure di Nicosia e Sciacca, dove la donna è deceduta. Domani sarà eseguita l'autopsia sul corpo del bimbo nato morto all'ospedale di Nicosia, mentre ancora non è stata stabilita una data per l'esame autoptico sulla madre. 

I pm hanno aperto un fascicolo per omicidio colposo e aborto colposo a carico di ignoti, e la Procura di Nicosia sta tentando di ricostruire la vicenda con particolare attenzione al mancato arrivo dell' elicottero dell'elisoccorso di Caltanissetta perchè guasto. 

Dopo i primi accertamenti disposti dall'assessore regionale alla Sanità Lucia Borsellino, quest'ultima ha dichiarato: "E' presto per una conclusione, ma dai primi accertamenti non sembra essere stato l'imprevisto occorso all'eliambulanza ad avere determinato l'esito fatale di una condizione patologica certamente difficile. L'accertamento dei fatti è doveroso anche per i familiari cui sono vicina oltre alle relazioni su come si sono svolti i fatti, ho già chiesto al ministero di procedere a un'ispezione congiunta". "È necessario fare immediatamente chiarezza su quanto verificatosi al fine di accertare tutti i fattori che hanno concorso al determinarsi dell'evento, compresi eventuali connessi profili di responsabilità». 

(Foto dal sito ilmessaggero.it)

Katia Portovenero[MORE]