Donna marocchina scomparsa a Brescia: fermato il marito per omicidio e occultamento di cadavere
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
BRESCIA, 8 GIUGNO - Il marito di Souad Allou, ventinovenne marocchina scomparsa da domenica sera a Brescia, è in stato di fermo. L’uomo, 50 anni, è accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Secondo quanto riportano le agenzie di stampa, l’accusato sarebbe stato immortalato dalle telecamere di un bar sotto casa della donna mentre trascinava un grosso sacco nero, poi caricato in auto. Quel sacco potrebbe essere stato utilizzato per trasportare il cadavere di Souad.[MORE]
La coppia si era separata da tempo e la donna viveva con i suoi due figli, il maschio di tre anni e la bambina di nove. Da domenica sera la ventinovenne sembra scomparsa nel nulla. Soltanto lunedì, dopo circa ventiquattro ore, la figlioletta si è rivolta ad alcuni vicini spiegando loro di essere rimasta sola in casa con il fratellino e che la sua mamma non c’era più. La bimba avrebbe fornito ai vicini il numero di cellulare del padre, che vive in un paese al confine tra Brescia e Cremona.
L’uomo, anch’egli originario del Marocco, lavora come operaio in un’azienda a Seniga, nel Bresciano. Sembrerebbe che la relazione tra i due fosse finita da tempo e che in passato il presunto omicida fosse stato denunciato dalla sua ex per violenze. Il cinquantenne si trova nel carcere di Canton Mombello. Sul caso, indaga la Squadra Mobile della Questura di Brescia.
Luigi Cacciatori