Donna fatta a pezzi: indagati incastrati da celle telefoniche
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Donna fatta a pezzi: indagati incastrati da celle telefoniche. Segnale agganciato nel luogo dove è stato ritrovato il cadavere
VERONA, 7 GENNAIO - Alla soluzione del giallo di Khadija Bencheick, marocchina 46enne, il cui corpo è stato trovato la sera del 30 dicembre in un uliveto a Valeggio sul Mincio (Verona), si è giunti grazie all'esame dei cellulari del convivente Agim Ajdinaj, albanese di 51 anni, e del nipote di 27 anni, Lisand Ruzhdija. I due sono stati fermati dai Carabinieri due giorni fa con l'accusa di avere ucciso e fatto a pezzi la donna. [MORE]
L'esame delle celle telefoniche, infatti, ha permesso ai militari di scoprire che il segnale dei cellulari dell'uomo e del nipote è stato agganciato in località Gardoni, dove il cadavere della vittima è stato abbandonato dopo essere stato fatto a pezzi.