Cronaca

Donna crocifissa a Firenze: altri sei stupri contestati al killer

FIRENZE, 18 LUGLIO 2014 – Riccardo Viti, l’idraulico fiorentino accusato dell'omicidio di Andreea Cristina Zamfir, ragazza romena trovata crocifissa a una sbarra sotto un cavalcavia alle porta di Firenze, verrà interrogato dal pm Paolo Canessa martedì 22 Luglio nel carcere di Sollicciano.

Durante l’interrogatorio, oltre all’omicidio gli verranno contestati ben cinque stupri: uno nei confronti della ragazza romena trovata morta e gli altri nei confronti di cinque donne che avrebbero accusato l’uomo dopo averlo riconosciuto grazie alle immagini del suo arresto diffuse dai media. Secondo alcuni indiscrezioni, il dna lasciato dall’uomo sul nastro adesivo con il quale Andreea Cristina Zamfir venne legata, sarebbe compatibile con quello prelevato in altri casi di violenza, alcuni dei quali addirittura antecedenti al 2001 ma, al momento, all’idraulico fiorentino non verrebbero contestati tutti i casi in questione.

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Francesco Stefani, legale di Riccardo Viti, ha dichiarato: "Prendo atto delle contestazioni. Credo che nell'interrogatorio di martedì prossimo molti aspetti andranno chiariti sopratutto quelli relativi ad alcuni casi. Lui ora ha realizzato quanto successo, ma continua a ripetere che non voleva che accadesse". Viti ha infatti più volte ribadito di aver lasciato la Andreea Critina Zamfir ancora viva e di non aver, in alcun modo, provocato intenzionalmente la morte della giovane.

(fonte www.lanazione.it)
(foto iltirreno.gelocal.it)

Elisa Lepone