Chiesa e Società
Don Salvatore Bilotta “Il Soffio del Verbo”: come le omelie cambiano la vita.
Una serata di fede e riflessione nella Parrocchia Santa Maria Zarapoti
CATANZARO - In un’atmosfera di intensa partecipazione, la Parrocchia Santa Maria Zarapoti ha ospitato la presentazione del libro “Il Soffio del Verbo” di Don Salvatore Bilotta, viceparroco nel quartiere della città da poco più di un anno.
Il testo, edito da Cittadella, affronta il tema dell’evangelizzazione nel difficile contesto dell’omelia che, da ormai svariati decenni, attraversa un periodo di profonda crisi. I pochi fedeli rimasti, nell’epoca del post-
Covid, non riescono più a scorgere nell’omelia il momento tanto atteso per porsi in ascolto di Dio e rinvigorire la propria fede.
Secondo l’autore, non occorre dotarsi solo di strumenti comunicativi efficaci, capaci di attrarre le nuove generazioni, ma è più che mai urgente prendere coscienza di ciò che “avviene durante la predicazione”. Vi è infatti una stretta relazione tra la Parola di Dio e il cuore e la vita di chi l’annuncia: più è presente il Soffio di Dio negli evangelizzatori e maggiori saranno le possibilità di generarlo, come in un parto spirituale, nel cuore di chi ascolta.
Il confronto moderato dalla Dott.ssa Pallotta - cui va il plauso per la sensibilità e freschezza con le quali ha armonizzato le riflessioni dei relatori - è stato arricchito dal contributo del parroco don Giovanni Godino il quale ha sottolineato l’importanza del contatto vivo e diretto - diffuso dopo il Vaticano II - da parte di fedeli laici e sacerdoti con la parola di Dio, decisamente differente dall’esperienza pre-conciliare nei seminari.
Don Nicola Coppoletta, parroco di Davoli, ha offerto numerosi spunti di riflessione sul rapporto giovani e Vangelo, evidenziando in modo particolare la forza attraente della fede vissuta e testimoniata con gioia.
Apprezzamenti vivi da parte dei presenti sono stati espressi, infine, nei confronti dei ragazzi dell’Oratorio - Chiara Drosi, Pasquale Monfalcone e Giulia Torchia - che hanno voluto offrire il loro personale contributo in merito alle aspettative dei giovani nel campo dell’evangelizzazione.