Politica

Domiciliari per l'ex ministro dell'Ambiente Corrado Clini

 FERRARA, 26 MAGGIO 2014 – Arresti domiciliari per l'ex ministro dell'Ambiente Corrado Clini, a seguito delle indagini della procura di Ferrara su una presunta distrazione di fondi legata a un progetto di cooperazione internazionale. Il provvedimento per presunto peculato è stato confermato in mattinata dal portavoce della Guardia di Finanza. I magistrati scrivono in una nota che la procura «ha disposto misure restrittive nei confronti di due soggetti ritenuti responsabili di peculato in concorso ai danni del ministero dell'Ambiente. Le misure sono state richieste da questo ufficio al tribunale di Ferrara a fronte di un'ipotesi distrattiva di 3,4 milioni di euro», continua la nota, «relativa a un finanziamento di complessivi 54 milioni di euro destinato dal ministero dell'Ambiente a un progetto volto alla protezione e preservazione dell'ambiente e delle risorse idriche, da realizzarsi in Iraq».

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Si tratta del progetto soprannominato “New Eden”, che ha come scopo il ripristino di alcune aree paludose ai delta del Tigri e dell'Eufrate. Il progetto è cominciato nel 2003, anno in cui Clini ha già avuto la necessità di difendersi pubblicamente, con una lettera al quotidiano Il Tempo.

«I 54 milioni di euro erogati dal ministero non sono affatto spariti, ma hanno invece prodotto risultati significativi riconosciuti in ambito internazionale», scriveva Clini lo scorso ottobre, «le questioni relative ad eventuali distrazioni non mi riguardano».

Foto: greenews.info

Dino Buonaiuto