Domenico Cubeda trionfa alla "15^ Cronoscalata del Reventino". Mancaruso secondo classificato

LAMEZIA TERME (CZ), 4 AGOSTO 2013 - Si è conclusa la 15^ Cronoscolata del Reventino in programma dal 2 al 4 agosto a Lamezia Terme. È stata la quinta ed ultima prova della Zona Centro Sud del Campionato Italiano Velocità Montagna. La competizione organizzata dal Racing Team Lamezia del presidente Enzo Rizzo in collaborazione con l’Automobile Club Catanzaro del presidente Eugenio Ripepe è entrata nel vivo già lo scorso venerdì 2 agosto con le operazioni di verifica che si sono svolti nella sede del Parco “Peppino Impastato”. Mentre ieri, sabato 3 agosto, i concorrenti, tra cui Alfredo Mancaruso della scuderia “New Generation Racing”, hanno effettuato delle salite di ricognizione sui 6 km di tracciato vinte da Scola Domenico con un tempo di 2:49.04.

A difendere i colori della scuderia catanzarese della New Generation Racing sono stati: Butera F, Procopio Dan, Mercuri F, Mercuri L, Anello G, Torcasio G, e il Campione Italiano uscente Mercuri Angelo nella categoria Minicar. Sempre per la scuderia Catanzarese presenti nelle varie classi: Costanzo Vitaliano , Gatto Valerio , Sinopoli Nicola, Curcio Vincenzo, Lagonia Antonio , Cavalieri Antonio, Rosati Antonio, il vice presidente della NGR Puccio Tommaso, Belluso Bruno, Tomaselli Domenico, Rodino Gianluca, Paone Antonio e Mancaruso Alfredo che si è ben comportato nelle ultime apparizioni con la sua Elia Avrio.

Lo scorso anno sui 6 chilometri che uniscono Lamezia a Platania a vincere la 14° Cronoscalata del Reventino è stato Faggioli a bordo della sua Osella FA 30 motorizzata Zytech: ha chiuso la sua prova in 5’18’’83. Diciotto secondi meglio di Domenico Scola, che quest’anno ha vinto le prove ufficiali, ma purtroppo non la gara.

Sono stati ben centoventinove i partenti della 15^ Cronoscalata del Reventino, ultimo atto della Zona Centro Sud del Campionato Italiano Velocità Montagna. Come al solito il fascino delle curve del mitico percorso di Lamezia ha avuto il suo effetto ed il primo risultato non si è fatto attendere, infatti a contendersi il podio molti piloti che, sono riusciti a coinvolgere molti appassionati.

Ma ora torniamo alla gara. La prima delle due gara della Cronoscalata del Reventino, ultimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna Zona Centro Sud. Al comando è salito subito Domenico Scola Jr che ha completato i 6 km che dividono Nicastro e Platania in 2'44"97, precedendo di 8 decimi il suo diretto avversario Domenico Cubeda. Terzo tempo assoluto per Vincenzo Conticelli con l'Osella PA 30 ZYTEK di Catania Corse. Quarto tempo e primo del gruppo CN Rosario Iaquinta con l'Osella PA 21 Evo della scuderia Vesuvio. Quinto tempo per Carmelo Scaramozzino che ha preceduto sul traguardo di Platania il secondo classificato di gruppo CN Francesco Conticelli. Sfortuna per Domenico Scola Jr. che ha avuto problemi tecnici nel corso della seconda salita di gara ed è stato costretto al ritiro.

Il secondo classificato nella categoria E2/B è stato Alfredo Mancaruso. Nella prima manche il pilota catanzarese tocca un muro e si gira, facendogli perdere tempo sul primo classificato: mentre nella seconda manche altre due disavventure con la macchina gli hanno fatto perdere ulteriori secondi per arrivare in prima posizione. Ottimo comunque il risultato finale del driver catazarese Alfredo Mancaruso ed ancora una volta si è dimostrata all’altezza della situazione l’organizzazione Automobile Club supportato dai giovani della New Generation Racing.

Ma il vincitore assoluto della quindicesima Cronoscalata del Reventino è Domenico Cubeda. Il driver siciliano ha chiuso le due salite con il tempo totale di 5'30''27. Secondo gradino del podio per il pilota di Catania Corse Vincenzo Conticelli che ha accusato 3 secondi di ritardo col la sua Osella PA 30 ZYTEK. Terza posizione assoluta e vincitore in gruppo CN, Rosario Iaquinta con la Osella PA 21 EVO della Scuderia Vesuvio. Il pilota di Castrovillari ha chiuso le entrambe le salite in 5'40''66. Seconda posizione nel gruppo CN per Francesco Conticelli, sulla vettura gemella di Iaquinta. [MORE]

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Gianluca Teobaldo