Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
ROMA, 18 LUGLIO - Centocinquanta domande al minuto, per un totale di settecentomila domande finora, hanno mandato il sito del ministero dell’Istruzione in tilt lasciando migliaia di precari davanti alla scritta: “Il sistema è momentaneamente non disponibile, riprovare più tardi”.[MORE]
Questo è quanto sta accadendo ai docenti supplenti che, per aggiornare le apposite graduatorie d’istituto, devono inviare al Miur il cosiddetto modello B, nel quale selezionano le scuole dove potranno prestare servizio. Entro il 25 luglio le scuole devono controllare e inserire nel sistema i dati dei docenti che intendono candidarsi a ricoprire questo ruolo. I potenziali supplenti hanno preso di mira anche i centralini dei sindacati per chiedere loro una mano e denunciare la situazione.
Il caos sarebbe originato dal fatto che per fare il supplente temporaneo– ovvero quelli che vengono chiamati per coprire qualche giorno di malattia o un permesso famigliare del docente di ruolo assente – non è necessario avere una laurea perciò questa possibilità di lavoro è ben vista da migliaia di giovani universitari.
“Senz’altro nessuno si aspettava più di 700 mila domande per il rinnovo delle graduatorie d’istituto e questo – spiega Francesco Sinopoli, segretario generale della Flc Cgil – è significativo dello stato occupazionale del Paese ma ciò non giustifica le enormi difficoltà che si stanno affrontando per la compilazione del modello B. Il sistema è completamente bloccato senza che alcuno al ministero sappia spiegarne le cause”.
Maria Azzarello