Dl "Fare", il Governo ottiene la fiducia alla Camera

ROMA, 24 LUGLIO 2013 – Il Governo Letta ha incassato alla Camera la fiducia sul decreto del "Fare”, con 427 sì e 167 no, da parte di Sel, Movimento 5 Stelle, Lega Nord e Fratelli d'Italia che hanno votato contro. Inoltre, allo stesso tempo, hanno confermato la scelta dell'ostruzionismo, presentando 251 ordini del giorno (circa 200 del solo M5S), il quali verranno discussi dopo la fiducia e prima del voto finale.

Al momento, si sta procedendo all’esame degli ordini del giorno per arrivare successivamente al voto sul merito del provvedimento. È prevista un’interruzione alle 15 per il question time in aula con il Governo. Il rischio è che - per colpa del sopra indicato ostruzionismo ad opera dei grillini – la discussione in merito si protrarrà più a lungo del previsto. «Con il decreto del fare aumentano le accise sulla benzina ancora una volta. L’ennesima presa in giro per trovare soldi che finanzino questa trovata propagandistica di basso livello», lo scrive il vicepresidente della Camera ed esponente del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, su Facebook, aggiungendo che: «Useremo tutti gli strumenti in nostro possesso per far riflettere Parlamento e Governo su questa ennesima scelta scellerata».

«Noi non vi daremo la fiducia ma vi daremo qualche consiglio, nei prossimi mesi avremo bisogno di un governo che faccia delle scelte più impegnative», ha affermato il capogruppo di Sel, Gennaro Migliore nel corso delle dichiarazioni di voto. Allo stesso modo, Matteo Bragantini della Lega ha sostenuto: «Mi sono chiesto cosa volesse dire decreto del fare. Poi ho capito: voleva dire fare marchette».

Invece, secondo il vicecapogruppo del Pdl a Montecitorio, Mariastella Gelmini, si tratta di «una scelta sbagliata, l’ostruzionismo delle opposizioni. Il provvedimento è un passo nella giusta direzione dello sviluppo e della crescita e non si comprende perchè l’opposizione debba assumere un atteggiamento ostile al provvedimento».

(fonte Corriere della Sera)

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