Concorsi e progetti
“Divinamente Donna”, premiati gli studenti della scuola “G. Mezzanotte” di Chieti, vincitori assoluti in Italia
CHIETI – Si è tenuta nella mattinata di giovedì 2 febbraio, a Chieti, presso la Scuola Media “G. Mezzanotte” - Istituto Comprensivo n°4, la cerimonia di premiazione già programmata al 23 gennaio e rinviata causa neve del concorso “Divinamente Donna”. Agli studenti dell’Istituto è andato il Premio assoluto del concorso nazionale per i lavori realizzati sul tema “Basta violenza sulle donne, è oltraggio a Dio” (Papa Francesco), un’iniziativa di riflessione e di prevenzione della violenza contro le donne, promossa e realizzata dall’Associazione VerbumlandiArt di Galatone (Lecce).
L’associazione internazionale salentina, che tra le prestigiose attività culturali e sociali lavora assiduamente anche per la prevenzione della violenza di genere, ad inizio d’anno scolastico ha proposto un concorso artistico-letterario per gli alunni delle scuole secondarie di primo grado in diverse regioni italiane, tra cui l’Abruzzo. Tra le scuole che hanno accolto il progetto l’Istituto Comprensivo n.4 di Chieti. L’iniziativa si prefiggeva l’obiettivo di interessare i giovanissimi allievi alla cultura del rispetto dei “generi”, in sinergia con l’istituzione scolastica. L’obiettivo è stato centrato in pieno, al meglio del risultato, proprio dagli studenti teatini, coordinati dalla docente Marilisa Palazzone e con l’adesione dell’intero corpo docente.
Infatti, la Giuria presieduta da Francesco Lenoci, docente dell’Università Cattolica Sacro Cuore di Milano, e composta da Maria Pia Turiello, criminologa forense, Nicodemo Gentile, avvocato e presidente Associazione Penelope, Mauro Rocchi, amministratore delegato CF Assicurazioni e main sponsor, Annatonia Margiotta, funzionario Regione Puglia, e Goffredo Palmerini, giornalista e scrittore, dopo aver esaminati i lavori delle scuole italiane partecipanti al concorso, ha deliberato di assegnare il Premio assoluto agli studenti della Scuola “G. Mezzanotte” di Chieti Scalo per la significativa qualità degli elaborati e per la forte capacità comunicativa dei lavori realizzati nella prevenzione e nella lotta alla violenza contro le donne. Il concorso “Divinamente Donna” è stato ideato e organizzato dalla poetessa e infaticabile operatrice culturale Regina Resta, presidente dell’associazione VerbumlandiArt, con l’obiettivo di rimuovere pregiudizi e stereotipi legati al ruolo del genere femminile, nei diversi contesti di vita, e promuovere la cultura delle pari opportunità come prevenzione della violenza contro le donne.
Come si diceva, giovedì mattina si è svolta la cerimonia di premiazione, condotta dal giornalista Stanislao Liberatore. Hanno presenziato all’evento il prof. Francesco Lenoci, presidente della Giuria, Regina Resta che ha curato il progetto, Marilisa Palazzone, coordinatrice del concorso nell’ambito abruzzese, Goffredo Palmerini, giornalista scrittore e vicepresidente VerbumlandiArt. Presente per la Municipalità di Chieti l’assessore alla Pubblica Istruzione e Servizi demografici Anna Teresa Giammarino, che ha portato il saluto del sindaco e dell’intera amministrazione comunale. Dopo l’intervento d’apertura di Regina Resta, che ha richiamato il valore sociale e culturale del progetto e sottolineato la spiccata qualità dei lavori approntati dagli alunni della Scuola “G. Mezzanotte”, il prof. Lenoci, con la profondità e l’empatia che connotano sempre le sue comunicazioni, ha coinvolto l’assemblea degli studenti, docenti e ospiti, con una riflessione sul tema del convegno, ma soprattutto sui valori, morali civili culturali e spirituali, con i quali i giovani possono cambiare in meglio la società della quale si è parte, mai rinunciando ai propri sogni ma impegnandosi con gioia a migliorare il mondo in cui viviamo.
Numerosi i richiami, nel magnifico intervento del prof. Lenoci, al pensiero di don Tonino Bello, il venerabile vescovo pugliese che tanto apostolato ha fatto tra i giovani e che presto diventerà Santo, il santo dei giovani del nostro tempo. Dalla sua testimonianza di vita e dai suoi insegnamenti viene sempre evocata la Bellezza e i Valori autentici per vivere degnamente, in particolare nel rispetto di tutti e nell’attenzione premurosa verso ciascuno che incontriamo nella nostra quotidianità. E’ quindi iniziata la presentazione dei lavori e la consegna dei Premi agli studenti vincitori. Ha condotto e moderato con sapiente uso dei tempi, il giornalista Stanislao Liberatore. Questi gli alunni insigniti e il titolo dei rispettivi lavori premiati con coppe, medaglie e pergamene.
1° premio - Fermiamo il femminicidio - Sofia Barbacane, Beatrice Bianchini, Micaela Freschi
2° premio - In piedi, Signori, davanti a una donna! - Daniele Martinelli
3° premio ex aequo: Violenza sulle donne (intervista a una donna iraniana) - Sofia Di Pietrantonio, Francesca Tusè, Giulia Monaco, Federica Carcione; Il caso di Anna - Rachele Di Corso, Marta Pantalone, Angelica Postolache.
PARI MERITO
Violenza contro le donne - Anna Visini, Federica Cornacchia; Il femminicidio - Filippo Ciaschetti, Mattia Di Giamberardino, Mattia Melideo, Filippo Malandra; La violenza sulle donne - Massimo Del Coco; La violenza di genere - Martina Tumolillo; Il femminicidio - Giovanni Sanelli; Il femminicidio - Francesco Di Lizio.
Fuori concorso sono stati premiati con una Targa e medaglie i ragazzi del Club Interact di Chieti, per il video dal titolo “L’Amore non uccide”. Questi i loro nomi: Francesca Del Pozzo (presidente Club Interact), Anthea Julia Liberatore, Benedetta Colalongo, Camilla Del Vecchio, Carlo Tragnone, Carlotta Bonetti, Chiara Mazzoccante, Danilo Scarinci, Federica Mascioli, Francesco Scarpelli, Giulia Salcuni, Greta Di Paolo, Kenzo Scarinci, Lenora Santospago, Leonardo Pompilio, Massimo Cavallo, Paolo Calella, Vanessa Di Crescenzo.
Ospiti della manifestazione l’artista Bruno Di Pietro e l’imprenditore Alido Venturi, tra le altre attività proprietario dello storico Ristorante “Tre Marie” dell’Aquila. Venturi, amico del prof. Lenoci, è stato chiamato a dare una testimonianza e a raccontare ai ragazzi la storia del famoso ristorante aquilano. Toccato dai messaggi insiti nei lavori premiati dei ragazzi, Venturi ha promesso di raccontare, in altra specifica occasione, la straordinaria vicenda storica del ristorante, che ha visto passare personaggi di ogni sorta nei suoi locali – attori, cantanti, artisti, registi, star del cinema, sovrani, capi di Stato, politici – e che presto sarà finalmente restituito alla comunità dopo l’accuratissimo restauro dai danni del terremoto del 2009. Infine, una Targa di merito è stata consegnata alla Scuola, nelle mani della dirigente dell’Istituto Elvira Pagliuca.