Politica
Disservizi sulla linea Cosenza-Paola: richiesto l'intervento del Ministro dei Trasporti
ROMA, 16 FEBBRAIO 2012 - Gli onorevoli Franesco Laratta, Nicodemo Oliverio, Cesare Marini - come reso pubblico dalla diffusione di un comunicato stampa - hanno inviato un'interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti per denunciare lo stato di abbandono in cui versa la linea ferroviaria Cosenza-Paola.
Al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
Interrogazione a risposta scritta
Dagli onorevoli Franesco Laratta, Nicodemo Oliverio, Cesare Marini (PD).
Per sapere
Premesso che: Sempre più frequentemente vengono segnali i disservizi sulla linea Cosenza-Paola. Treni soppressi, ritardi continui, coincidenze saltate e perfino convogli al buio in piena notte!![MORE]
Le condizioni della tratta ferroviaria Cosenza-Paola è sempre più nel caos. Mentre vengono segnali a rischio i collegamenti per Paola in coincidenza con la FrecciArgento e gli Eurostar per Roma: in diversi casi i passeggeri non riescono a giungere in tempo a Paola a causa dei ritardi e delle quotidiane soppressioni delle coincidenza da Cosenza. In sostanza, viaggiare da e per Paola è diventato un incubo per i pendolari (in tanti arrivano con notevole ritardo al posto di lavoro).
I disservizi denunciati dai passeggeri (anche con clamorose azioni di protesta nelle stazioni) sono gravi e ormai inaccettabili. Negli ultimi tre mesi sono stati segnalati decine di casi nel collegamento Paola-Cosenza e viceversa. A nulla sono valse finora le proteste e gli appelli dei sindaci e dei pendolari, le numerose interrogazioni parlamentari, mentre giornali e tv locali dedicano sempre più ampi servizi al degrado di una linea di grande importanza che ormai versa nel caos più completo. E non sappiamo quanto siano rispettate le condizioni di sicurezza per i viaggiatori!
Tutto ciò premesso
Si intende sapere:
- se il ministro sia a conoscenza di quanto denunciato;
- cosa intenda fare, per quanto di competenza, per la risoluzione dei disservizi denunciati;
- se non sia il caso di promuovere un’indagine per accertare le responsabilità di quanto esposto.