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PARIGI, 12 NOVEMBRE 2013 - Dopo l'incontro di luglio a Berlino e quello di oggi nella capitale francese fra i capi di Stato e di Governo e i vertici Ue, il terzo appuntamento sull'occupazione giovanile si terrà a Roma, con gran probabilità nell'aprile 2014. Al termine della conferenza di oggi, il Presidente del Consiglio Enrico Letta ha dichiarato che il nuovo vertice sarà "una grande occasione, un grande gesto di fiducia nei confronti dell'Italia" e che "la disoccupazione giovanile è l'incubo nazionale, ma anche il grande tema europeo". [MORE]
Letta ha poi affermato che "l'occasione deve essere sfruttata al massimo", parlando di un' "accelerazione da dare a molte decisioni prese". Le conclusioni che giungono dall'incontro di oggi, come ha riepilogato il Francois Hollande, impongono che nei prossimi due anni la garanzia giovani venga attuata attraverso programmi di formazione e apprendistato, l'inserimento nel mercato del lavoro e il sostegno alla creazione di nuove attività e imprese. Hollande ha poi sottolineato che in ballo "c'è il futuro di una generazione che dubita e in alcuni casi dispera".
A confermare le preoccupazioni dei Presidenti italiano e francese anche gli ultimi dati Eurostat, secondo i quali il problema della disoccupazione riguarda 5,6 milioni di giovani sotto i 25 anni in tutta l'Unione, pari a un tasso del 23,5%, dato che sale al 24,1% nell'Eurozona. Per quanto riguarda l'Italia, la mancanza di lavoro affligge il 40,4% dei giovani, mentre il dato supera il 50% in Spagna e Grecia.
Il presidente della Commissione Ue, José Manuel Barroso, ha invitato caldamente gli Stati Ue a presentare quanto prima i piani di attuazione della garanzia giovani, ricordando che "la competenza sul mercato del lavoro é nazionale e l'Europa può solo avere un ruolo di coordinamento e stimolo".
Valentina Vitali
(Foto:www.europinione.it)
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