Economia

Disoccupazione: a maggio nuovo record storico. Senza lavoro in aumento del 18,1%

MILANO, 01 LUGLIO 2013 – Prosegue la scia negativa dei dati sulla disoccupazione in Italia. Infati, secondo le stime dell’Istat, il tasso di disoccupazione a maggio ha toccato un nuovo massimo storico, portandosi al 12,2%: il picco più alto sia dalle serie mensili (gennaio 2004) che da quelle trimestrali, avviate nel primo trimestre 1977. «La situazione resta molto grave, questi dati non fanno che richiedere ancora di più un impegno da parte del governo ma anche delle imprese per un rilancio dell'economia italiana», ha dichiarato il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini.

Nello specifico, a maggio sono stati registrati 56mila senza lavoro in più rispetto ad aprile e 480mila in più sul 2012 con un saldo pari a 3 milioni e 140mila. Inoltre, per l’Istat - sempre a maggio – si è assistito ad una flessione degli occupati di 27mila unità rispetto ad aprile e di 387mila persone su base annua. [MORE]

Disoccupazione giovanile. Tra i giovani (15-24 anni), 647mila (il 10,7% della popolazione in questa fascia d'età) sono in cerca di lavoro. Come sottolinea l’Istituto di Statistica, il tasso di disoccupazione giovanile resta oltre il livello di guardia, anche se – ad aprile – c’è stata una contrazione di 1,3 punti percentuali, portandosi al 38,5%. Su base annua, invece, si è assistito ad un incremento di 2,9 punti. Inoltre, sempre a maggio, si è registrata una flessione degli occupati di 27mila unità rispetto ad aprile e di 387mila persone su base annua. Per quanto riguarda il tasso di inattività, questo si è portato al 36,1%, in contrazione di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,3 punti su base annua.

Situazione in generale. Il tasso di disoccupazione è cresciuto di 0,2 punti percentuali rispetto ad aprile e di 1,8 punti nei dodici mesi. In particolare, il tasso di disoccupazione maschile, pari all'11,5%, «raggiunge il valore più alto dall'inizio delle serie storiche, anche di quelle trimestrali (1977). In aumento risulta anche il tasso di disoccupazione femminile, che tocca quota 13,2%. Guardando al numero di disoccupati (3 milioni 140 mila persone) l'Istat registra un rialzo dell'1,8% rispetto ad aprile e del 18,1% su base annua».

Disoccupazione Europa. Secondo quanto affermato dall’Eurostat la disoccupazione evidenzia «un incremento marcato rispetto al 2012, quando nella zona euro era 11,3%. All'interno dell'Ue ci sono 26,405 milioni gli uomini e le donne senza lavoro di 19,222 milioni nella zona euro. Il più alto tasso di senza lavoro in Spagna (26,9%), Grecia (26,8%), Portogallo (17,6%) e Cipro (16,3%). Il più basso in Austria (4,7%), Germania (5,3%) e Lussemburgo (5,7%). Rispetto a un anno fa, i cali più profondi in Lettonia (da 15,5% a 12,4%), Estonia (da 10,0% a 8,3%) e Lituania (da 13,3% a 11,7%). La disoccupazione giovanile è scesa anche nella zona euro: da 23,9% di aprile a 23,8% di maggio. ad aprile 2012 era 23%».

(fonte: Istat, La Repubblica)

Rosy Merola