Politica

Discussione ampliamento discarica di Alli, dichiarazione Domenico Iaconantonio

CATANZARO, 20 GENNAIO 2014 - Nella seduta di domani, il consiglio comunale è chiamato a discutere dell’atto integrativo all’Apq avente ad oggetto “Tutela, risanamento ambientale per il territorio della Regione Calabria” relativo all’adeguamento e al potenziamento dell’esistente impianto della frazione di rifiuti urbani indifferenziati e la realizzazione dell’annessa discarica di servizio.

Quello che viene prospettato non è più un ampliamento della discarica esistente, come già approvato con delibera di consiglio comunale in anni precedenti, ma di fatto si configura la realizzazione di un’altra discarica in un territorio, quello di Alli, già penalizzato dall’esistenza di fattori di degrado ambientale che sacrificano le comunità della zone, abituate alla prospettiva di essere interessate dalla costruzione di un nuovo impianto di depurazione, alla discarica, alla mancanza di una prospettiva di programmazione che ne valorizzi il territorio. [MORE]

Quando, di contro, sul versante opposto, guardando a Germaneto si parla della costruzione del nuovo ospedale, dell’indotto universitario, della Cittadella regionale. Siamo di fronte ad un’altra discarica, quindi, laddove nella stessa area ne è già stata “tombata” una; ad un Apq già rimodulato nel 2009; alla realizzazione di un’opera con fondi regionali per sette milioni di euro, e di fatto nessuna discussione preliminare nemmeno delle commissioni consiliari competenti, visto che – da capogruppo di Italia dei Valori – non mi risulta alcuna approfondita discussione, nemmeno negli organismi consiliari Affari generali e Igiene, che sono stati convocato all’ultimo minuto solo per domani mattina.

Siamo chiamati ad approvare, nello stesso giorno in cui dovremmo discutere della problematica dei rifiuti e della tutela dell’ambiente connessa alla realizzazione della discarica di Battaglina, della costruzione di una discarica indipendente da quella esistente a monte e quindi più vicina al centro abitato, di cui non conosciamo nemmeno la cubatura, visto che nel corpo della delibera non si fa riferimento ad alcun dettaglio tecnico. E questo mentre siamo dovremo decidere di incidere su una determinata zona della città e delle comunità che sono state già penalizzate. Questo è lo spirito con cui affrontiamo la discussione di domani, e per alzare o meno la mano, non ci basta sapere che la nuova discarica favorirà la trasformazione dei rifiuti riciclati regalando ai catanzaresi solo la prospettiva di un abbassamento delle tasse sui rifiuti solidi urbani. Nutro molte perplessità in merito: la città tutta, e i cittadini interessati per continuità territoriale, avrebbero dovuto essere informati, ne va della loro salute e della loro sicurezza. 

Notizia segnalata da Opposizione Comune Catanzaro