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Disastro petrolifero: British Petrolium pubblica un'altra foto "taroccata"

Sembra che la British Petrolium faccia acqua, anzi greggio da tutte le parti. Continua a chiedere scusa il disastro provocato, la lentezza, l’inconsistenza nel gestire l’emergenza e la vacuità dei “tappi”. Ora chiede scusa per l’ennesima foto ritoccata. La compagnia infatti, sembra più esperta in Photoshop che nel gestire la catastrofe.


Poco tempo fa venne “pizzicata” dopo aver ritoccato una foto in cui si vedevano scrupolosi ingegneri al lavoro, think tank in riunione, monitor giganti osservati senza soluzione di continuità. Un attento blogger statunitense ha scoperto che le foto pubblicate dalla Bp sul centro di comando di Houston per seguire la perdita di greggio nel Golfo del Messico erano “taroccate”. [MORE]Bp ha precisato di aver soltanto chiesto al fotografo di “riempire” tre dei dieci monitor che appaiono nella foto del centro di comando, che erano bianchi. Quindi, nessuna “cattiva intenzione” ha spiegato Scott Dean, portavoce della Bp, che ha poi pubblicato la foto originale. L’uso di Photoshop, insomma, è stato fatto solo per un’esigenza grafica.


Ora un’altra foto ritoccata:nell'immagine pubblicata sul sito di Bp, due piloti di un elicottero in volo osservano le navi impegnate nei lavori per contenere l'emergenza. Ma un giovane blogger ha scoperto che in realta' si tratta di un vero e proprio fotomontaggio, e che l'elicottero si trovava sul ponte di una nave. Il portavoce di Bp, Scott Dean, ha poi fornito al Washington Post la foto originale, spiegando che l'immagine e' stata alterata dal team di post-produzione fotografo per ragioni tecniche.

 

[Foto Ansa]