Cronaca

Disastro ferroviario Puglia, 23 morti e 52 feriti: forse un errore umano. Trovata una scatola nera

ANDRIA - Potrebbe essersi trattato di un errore umano. È questa l’ipotesi più probabile della Procura di Trani riguardo il disastro ferroviario avvenuto nelle campagne della Murgia, nella tarda mattinata di martedì 12 luglio e che ha causato la morte di 23 persone e il ferimento di altre 52. Ben 24 delle 52 persone ferite sono, ancora ricoverate e otto di loro sarebbero in prognosi riservata. Fra queste, si trova anche Samuele, il bambino estratto vivo dalle macerie che viaggiava insieme ai nonni e che, proprio nella giornata di oggi 13 luglio, compie sette anni. [MORE]



"Apparentemente abbiamo le idee chiare. Questo significa che lavoriamo sull'errore umano o su quello che lo ha determinato o semplicemente sulle istruzioni che sono state date al personale". Lo ha detto il Pm di Trani, Francesco Giannella, che dirige l'inchiesta. La procura di Trani indaga per omicidio colposo plurimo e disastro ferroviario. Al momento il fascicolo è stato aperto a carico di ignoti. Non ci sono dunque indagati e Il procuratore Giannella, riguardo il bilancio provvisorio delle vittime, ha invece specificato: "Non conosciamo il numero dei passeggeri perché non è un aereo e non abbiamo una lista. Non siamo quindi attualmente certi sul bilancio definitivo della tragedia".

Nella tarda serata di martedì 12 luglio, la Polfer di Bari ha estratto intatta la scatola nera del treno proveniente da Bari coinvolto nella strage di Andria, mentre, secondo quanto appreso, sembra che sia andata distrutta la scatola nera del convoglio proveniente da Barletta. Dall'esame sulla scatola nera sarà possibile risalire alla velocità a cui viaggiava il treno e tentare di ricostruire i movimenti prima che si verificasse il drammatico impatto. 

Il premier Renzi, arrivato in serata sul luogo della tragedia,  ha partecipato a un vertice in prefettura a Bari. Dalla sua pagina ufficiale sul social network Facebook, ha così espresso il suo pensiero: "Accanto alle famiglie delle vittime e a tutto il popolo pugliese in questo momento di dolore atroce. Voglio che risuoni forte il grazie degli italiani per la straordinaria professionalità dei soccorritori che hanno reso meno pesante un bilancio di morti comunque assurdo e inaccettabile". 

Luigi Cacciatori

Immagine da corriere.it