Disastro aereo Russia: muore un'intera squadra di hockey
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TUNOSHNA (RUSSIA) - Sono stati ritrovati i 43 corpi delle vittime del disastro aereo avvenuto ieri nei pressi di Yaroslavl, 300 chilometri a Nord-Est di Mosca. A bordo dello Yak-42 precipitato c'era un'intera squadra di hockey, la Lokomotiv Yaroslavl, in partenza per Minsk, dove avrebbe dovuto disputare il primo match della stagione.[MORE]
Tre giorni di lutto sono stati proclamati da domani a domenica, nella regione di Yaroslav e la Lega continentale di hockey su ghiaccio ha sospeso sine die l'avvio del campionato che avrebbe dovuto cominciare oggi.
Il presidente russo, Dmitri Medvedev, che era atteso a Yaroslavl domani, ha deciso di recarsi di persona sul luogo del disastro, avvenuto ad un solo chilometro di distanza dalla pista dell'aeroporto dalla quale il velivolo era appena decollato. Secondo quanto riferito dall'agenzia Novosti, lo Yak-42 non é riuscito ad alzarsi regolarmente. La fase di decollo del charter si è interrotta dopo pochi secondi, quando il velivolo si è inclinato ed è finito fuori pista, schiantandosi al suolo.
Due per ora le ipotesi della tragedia: un errore umano o un guasto ai motori. Le scatole nere non sono ancora state ritrovate.
Si tratta del quarto incidente aereo avvenuto in Russia in due mesi: nei precedenti erano precipitati due Antonov e un Tupolev.
La notizia è stata diffusa durante il primo incontro di campionato della nuova stagione. Il match è stato immediatamente sospeso, e poco dopo le autorità sportive hanno annunciato di aver rinviato anche il campionato. “I giocatori chiedono di scusarli - ha detto in diretta televisiva il presidente della Lega Hockey, Alexander Medvedev - ma non vedono come potrebbero finire la partita” dopo aver appreso della tragedia.
Lidia Tagnesi