Politica

Dirittocrazia Popolare: dichiarazione sulla situazione di viale Isonzo

CATANZARO, 13 NOVEMBRE 2012- La mia associazione è solidale con gli abitanti “italiani” di viale Isonzo, già mesi addietro avevamo sollecitato l’amministrazione comunale a prendere provvedimenti seri nel quartiere a sud della città, molte famiglie assegnatarie di alloggi popolari si sono viste costrette ad abbandonare l’alloggio popolare per l’invivibilità del quartiere di maggioranza Rom. 

Basterebbe che un qualsiasi membro delle Istituzione facesse un sopralluogo per notare le decine di abitazioni vuote e distrutte utilizzate spesso per basi operative per delinquere, quando si potrebbero utilizzare per dare un tetto sicuro a famiglie bisognose con figli minori costrette a vivere al limite della sopravvivenza.

Noi crediamo che in un quartiere abitato prevalentemente da Rom, gli “italiani” subiscono troppi e tanti soprusi giornalieri , anche per la mancanza di controlli delle forze pubbliche e necessariamente bisogna prendere posizione affinché si restituisca il quartiere ai cittadini e alla stessa città, per far sì che questo possa accadere, l’amministrazione comunale dovrebbe trasferire le famiglie Rom in tutti i quartieri della città, “liberando” il quartiere Corvo consentendo l’integrazione dei cittadini Rom, anche perché non ci possono essere quartieri di “serie A” e “serie B” . Essendo in maggioranza è naturale che l’integrazione si rende impossibile anzi, è più facile che “italiani” prendano le loro usanze e costumi, ma trasferendoli in tutti i quartieri diventano la minoranza e c’è più possibilità di una loro integrazione, ma comunque non riuscirebbero a rendere invivibile il quartiere di appartenenza.

In qualunque caso, l’amministrazione comunale e le forze pubbliche devono far ritornare la normalità al quartiere rendendolo vivibile e sicuro, l’esasperazione in cui vivono i cittadini può portare a conseguenze ben più gravi, pertanto l’intervento si rende necessario e immediato.[MORE]

Massimiliano Giglio

Dirittocrazia Popolare