Politica

Dirittocrazia; La politica deve essere necessariamente trasparente nella gestione dei soldi pubblici

Riceviamo e pubblichiamo
CATANZARO, 7 APRILE 2013 - Lo scandalo per le spese “strane” dei gruppi politici della Regione Calabria non è altro il modo sistematico della gestione dei soldi pubblici da parte di tutti i partiti, non è certo uno scandalo perché era ben noto da decenni il modo in cui politici e politicanti gestivano i soldi pubblici.

Come lo pseudo scandalo della Regione Lombardia e Lazio qualche giorno di bombardamento mediatico e poi il nulla, sembra che sia solo fumo del cambiamento che i cittadini stanno richiedendo con forza, si leggono note stampe di politici che accusano la parte avversaria ma nessuno è stato onesto nell’ammettere che è una gestione che non ha colori politici ma che tutti hanno e gestiscono i soldi pubblici quantomeno in modo poco trasparente.

Più volte abbiamo richiesto che venga messa in atto la legge sulla trasparenza, pubblicando i costi e interventi effettuati dalle varie Amministrazioni Pubbliche sul proprio sito, è corretto ed onesto che i cittadini sappiamo in che modo vengono gestiti e spesi i propri sacrifici e sarebbe anche un deterrente per le spese “folli” essendo sotto il continuo controllo da parte dei cittadini.

Ancora ad oggi i nostri politici non hanno percepito che i cittadini sono allo stremo e che il loro mandato è solo al fine di rappresentanza del popolo e non personale o dei pochi, nonostante prendano dei lauti e non meritati compensi cercano e si appropriano di altri soldi pubblici trascurando i seri ed incombenti problemi per i cittadini.

È iniziato il valzer delle note stampe dei politici che accusano o difendono l’operato dei colleghi continuando a credere che ancora ad oggi i cittadini abbiano l’anello al naso, noi diciamo a questi politici di evitare le note stampe di attacchi e di difese ma di onorare il loro mandato richiedendo e praticando anche in modo autonomo la trasparenza, perché i cittadini si sono svegliati e non intendono più essere spremuti per mantenere personaggi vecchi e nuovi che hanno solo ed esclusivamente al loro buon cuore gli interessi personali, e invito i partiti di ritirare le tessere e costringere chi è coinvolto alle dimissioni e al ritiro dalla politica.[MORE]

Massimiliano Giglio
Dirittocrazia Popolare



(notizia segnalata da massimiliano giglio)