Politica

Dirittocrazia; Il comune di Catanzaro assegna appalti con superficialità senza controlli

Riceviamo e pubblichiamo

CATANZARO, 09 GIugno 2014 - Ho provveduto a presentare esposto/querela presso la Procura della Repubblica di Catanzaro segnalando delle presunte irregolarità nell’assegnazione di appalti e sub appalti nel comune di Catanzaro, in particolar modo un sub appalto ad una impresa di costruzione, che già aveva ottenuto vari appalti, pur non avendo i requisiti di legge in base al DL 163/2006 art. 38 e nonostante mesi addietro abbia messo a conoscenza sia il Sindaco Abramo ed il responsabile dell’ufficio tecnico Ing. Cardamone la stessa impresa continuava a lavorare indisturbata. [MORE]


Era molto semplice capire che la stessa non aveva i requisito bastava leggere la misura camerale dove era ben visibile il cambio dell’amministratore a favore dell’atro socio, fratello dello stesso, e con una piccola verifica avrebbero scoperto che l’ex amministratore era stato condannato in giudicato ed interdetto dai pubblici uffici, ma nonostante questo il referente dell’impresa rimaneva il condannato in giudicato che era sempre presente nei vari cantieri.


È facile raggirare la legge quando chi deve controllare controlla in modo superficiale, la magistratura accerterà la legalità degli appalti assegnati all’impresa in questione ed il modo dell’assegnazione.
Invito pubblicamente l’ing. Cardamone a riverificare fin da subito la posizione dell’impresa affinché rientri tutto nella legalità e correttezza.

Massimiliano Giglio
Dirittocrazia Popolare


(notizia segnalata da massimiliano giglio)