Direttori generali, Santori: a decidere anche un ex assessore PD

venerdì 17 gennaio, 2014

ROMA, 17 GENNAIO 2014 - RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
“La trasparenza delle nomine da parte del centrosinistra a Roma come in Regione assume sempre più i contorni di una presa per i fondelli. Nella commissione dell’Agenas che ha selezionato i potenziali direttori generali del Lazio, la cosiddetta short list, c’è anche un ex Consigliere e Assessore del Comune di Saronno voluto dal Partito Democratico della Sinistra”, lo rende noto Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e componente della commissione Salute, intervenendo sulla nomina dei direttori generali del Lazio da parte della giunta Zingaretti.

“Chiederemo, inoltre, conto al presidente Zingaretti, dei costi sostenuti dalla commissione di valutazione composta da tre membri provenienti da altre regioni, tra questi Marco Frey della Scuola superiore Sant'Anna di Pisa e Franco Riboldi, già direttore del Meyer di Firenze, cui abbiamo probabilmente pagato, nella loro funzione di selezionatori, spese di viaggio e di soggiorno, eventuali gettoni di presenza e di consulenza, ma il risultato che abbiamo è ancora una volta una procedura irregolare che consideriamo poco trasparente e ai limiti dell’imbarazzante. [MORE]

Non solo il caso del direttore generale della Asl di Rieti Polimene che si è rifiutato di accettare l’incarico, ma ora anche la scoperta che il terzo componente della commissione, Francesco Longo, è stato consigliere comunale eletto nel PDS e poi Assessore al Bilancio a Saronno nominato da una giunta di centrosinistra. Purtroppo anche in questo caso Internet (http://www.pdsaronno.it/index.php?option=com_content&task=view&id=488 e http://saronno.luoghi.testitecnici.it/Content/Details/h.aspx ) parla più chiaramente di un curriculum, aspetto su cui la sinistra continua a scivolare. Ma stavolta non possiamo non vedere il dolo di chi ha scelto appositamente un compagno di partito il quale sembrerebbe aver selezionato, con in mano il manuale Cencelli della spartizione, tra veti e minacce, altri amici di partito”, conclude la nota.

(Notizia segnalata da Fabrizio Santori - Consigliere Regione Lazio)

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