Cronaca
Dimissioni Olivo: riflessioni del Pdl
"Le dimissioni di Rosario Olivo sono l’epilogo di una situazione divenuta ormai insostenibile e di una esperienza politica, comunque vadano le cose, giunta ormai al capolinea. Un esecutivo inefficace e una maggioranza sgangherata e disomogenea, hanno determinato un clima di ingovernabilità al quale Olivo ha
tentato di riparare mediando in più occasioni posizioni politiche e pretese personali spesso inconciliabili. [MORE]La sua finora soltanto paventata uscita di scena ha oggi il sapore di una resa e di un atto d’accusa gravissimo nei confronti di tanti, in gran parte gli stessi che prima lo hanno spinto ad un gesto così eclatante ed oggi si affrettano a manifestargli una ipocrita solidarietà.
Ora, come spesso accade, di fronte alla presa di posizione del primo cittadino lo schieramento sembra improvvisamente ricompattarsi e paiono ridursi distanze che ieri apparivano incolmabili. Un riavvicinamento non dettato da una riflessione responsabile, quanto il tentativo estremo di rimettere in corsa un treno dal quale nessuno ha voglia di scendere e sul quale qualche altro, approfittando del momento, si affanna a salire. Legittimamente per carità. Chi crede ancora nella giunta Olivo, ha il dovere, prima ancora del diritto, di
contribuire alla restituzione di un governo alla città; siano essi sostenitori della prima ora o centristi ancora oggi in mezzo al guado. Purchè si tratti di una scelta autentica e non suscettibile di clamorose e impossibili inversioni di rotta. Sarà infatti inaccettabile che chi oggi sposa e sostiene un nuovo governo comunale di centrosinistra, possa pensare di proporsi tra le file del centrodestra in occasione delle prossime elezioni amministrative.
Inaccettabile per la giunta in carica e la maggioranza di centrosinistra, che verrebbero utilizzati come un autobus per favorire i personalismi di qualcuno, e improponibile per il centrodestra che da sempre è pronto ad accogliere nuove adesioni nel segno della condivisione dei suoi valori, ma che rifugge ogni furbizia e strategia incomprensibile per il suo elettorato. Al quale elettorato, quando sarà il momento, intende proporre candidati che abbiano credibilità politica, capacità amministrative e uno specchiato rigore morale".
Maurizio Vento - Vice coordinatore Vicario PDL provincia di Catanzaro