Politica

Dimissioni Olivo: la casta si difende dal rischio urne!

Riceviamo e pubblichiamo

CATANZARO - “Prima o poi sarebbe accaduto, e non perché abbiamo la palla magica o l’intuito extrasensoriale, ma perché era evidente anche alle sedie di palazzo De Nobili, che la maggioranza elettorale scaturita delle elezioni del 2006 non esiste più da tempo. Il coraggioso sindaco Olivo ha retto , fin ora con egregia sapienza ed consolidata esperienza, un “barcone” destinato più che a solcare i mari della legislatura comunale ha galleggiare sulla mediocrità di qualche elemento che la rappresentava. [MORE]

Una maggioranza già nata sotto una cattiva stella, per aver avuto un appoggio elettorale determinante da parte di settori del centro-destra apertamente in contrasto con il candidato della Nuova Allenza Cimino e che ha ingenerato in una famosa trasmissione televisiva nazionale , enormi dubbi e perplessità sulla reale differenza ideologica tra la destra e la sinistra catanzarese.
Il sindaco Olivo ha finalmente rotto questo continuo e sottile filo che lega l’intera classe politica catanzarese e che in questa legislatura ha dato il massimo del proprio resistere a tutti i costi pur di rimanere attaccati al fascino del potere che la politica esercita , senza dover chiosare altro!

Ovviamente il primo cittadino rimane l’unico vero vincitore di questa pantomima politica che dura da 4 anni a questa parte e ben ha deciso di staccare la spina a questa maggioranza ormai apertamente sfaldata.
Esortiamo quindi il sindaco Olivo a non ripensarci minimamente dal ritirare le proprie dimissioni ed di dare un ulteriore prova di onesta politica ed intellettuale mandando a casa l’ intera nomenclatura comunale , che oggi più che mai , cerca di inscenare unità e fedeltà verso la sua figura,affinché desistendo dalla sua scelta si possa evitare il ritorno anticipato alle urne con effetti talvolta devastanti nei confronti di chi ha bivaccato in questi anni a palazzo De Nobili; sarebbe l’unico caso che non ci dispiacerebbe vedere accanto agli ex lavoratori Phonemedia o ai precari lsu/lpu catanzaresi tanti assessori o consiglieri, pardon ex……… quando il bigliettino da visita conta!”

Corrado DIDONNA
CIRCOLO “IL RINNOVAMENTO”- CATANZARO