Politica

Dimissioni Olivo, Cimino: 'Atto doloroso. Se si ripensa lo aiuterò nell'interesse della città'

 Testo integrale della dichiarazione rilasciata dal capogruppo di Nuova Alleanza Franco Cimino

“Rosario Olivo ha compiuto un atto che gli fa onore. Dimettendosi in aula, quindi al cospetto della Città, ha difeso la sua dignità di uomo, non potendo più difendere quella dell’Istituzione. Provo, per questo, grande comprensione e rispetto verso l’uomo e il politico continuamente sottoposto all’assalto dei suoi stessi amici, alcuni dei quali probabilmente troppo impegnati a rendere servigi vecchi a nuovi “padroni del vapore”. Chi ha voluto questo, non so se diretto da qualche regia esterna, ha scelto il caos, la rovina per la rovina, non certo l’interesse della Città, non potendo la stessa essere chiamata a elezioni anticipate per evidenti vincoli di legge. Qualcuno pensa che il Commissario prefettizio giovi alle sorti di Catanzaro. [MORE]
Personalmente, penso, da cultore delle istituzioni, che un sindaco rappresenti comunque una garanzia democratica, anche quando l’agibilità della istituzione viene compromessa da atteggiamenti di costante irresponsabilità di molti suoi componenti. Provo dolore in questo momento, come uomo e come cittadino. E sofferenza, come politico. Si chiude malissimo una legislatura nata male e proseguita peggio. La responsabilità evidente è di quella maggioranza insincera nata da una voto insincero. Il vuoto politico che si allarga, oggi, accentua la gravità dei problemi che pesano come un macigno sulle spalle di un capoluogo vilipeso e trascurato. Anche da quanti avrebbero avuto, come lo stesso Olivo ha denunciato nel suo intervento odierno, il dovere di difenderlo con le unghie e con i denti.
Per molti mesi, forse per anni, quasi certo dall’inizio della legislatura, mi sono “sgolato” per chiedere il contributo dei volenterosi del Consiglio, al fine di realizzare il massimo dell’unità politica intorno alle vere questioni che riguardano i catanzaresi. Evidentemente, non ci sono riuscito. Forse, anche per quell’insistente senso di rispetto politico e di appartenenza che il Sindaco ha manifestato nei confronti di quella maggioranza che non l’ha mai tutelato, neppure dinnanzi agli insulti più gravi. Non so se Rosario vorrà ripensarci, ma se sentirà di condividere questa mia preoccupazione, potrà contare sul mio senso delle istituzioni e sul mio amore per Catanzaro. E credo di non essere solo su questa strada dell’impegno. Perché Catanzaro, non va dimenticato mai, viene prima, assai prima, degli interessi personali di chiunque”.