Politica

Dimessa assessore alla Salute Regione Sicilia. Borsellino lascia con rammarico

 PALERMO, 3 LUGLIO 2015 – L'assessore alla Sanità della Regione siciliana, Lucia Borsellino, ha comunicato con una lettera, indirizzata al presidente Crocetta, le dimissioni dal suo incarico. Una decisione certamente sofferta ma da tempo Borsellino non si rivedeva più nella giunta. Nei giorni scorsi l’ormai ex assessore già aveva anticipato le sue intenzioni in una intervista, nella quale sottolineava di non vedere più “le ragioni che mi portarono tre anni fa ad accettare la proposta di Crocetta”. Si tratta del terzo assessore che lascia la giunta regionale a distanza di pochissimo tempo, dopo le dimissioni di Ettore Leotta e Nino Caleca.

Nella lettera si legge che “Prevalenti ragioni di ordine etico e morale e quindi personale, sempre più inconciliabili con la prosecuzione del mio mandato, mi spingono a questa decisione anche in considerazione del mio percorso professionale di oltre vent’anni in seno all’Amministrazione regionale della Salute. Vari, purtroppo, sono stati gli accadimenti che hanno aggredito la credibilità dell’istituzione sanitaria che sono stata chiamata a rappresentare e, quindi, della mia persona”.[MORE]

Nella missiva Borsellino fa riferimento al caso Nicole e ai recenti fatti riguardanti il medico Tutino. “Ho deciso di rassegnare oggi le mie dimissioni avendo sentito fortemente il dovere di attendere la scadenza del 30 giugno entro la quale il ministero della Salute ha rivolto alla Regione l'assolvimento di alcune prescrizioni relative a taluni adempimenti in tema di assistenza materna e neonatale che hanno visto l'assessorato da me guidato e l'intero servizio sanitario regionale pronti a rendere conto dei relativi interventi ed attività svolte pur essendo già da tempo autonomamente programmati''.

“Considerata poi - continua l’ex assessore - la concomitante circostanza occorsa, di cui ai recenti fatti di cronaca riguardanti il caso del primario di chirurgia plastica e maxillo facciale dell'azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello, non posso non manifestare il rammarico conseguente alla lesione che fatti come questo determinano inevitabilmente all'immagine dell'istituzione sanitaria e dell'intera Regione''.

''Lascio – conclude Borsellino - un sistema con innegabili segni di ripresa oggettivamente documentati, perseguiti nell'ambito di un programma triennale di sviluppo e di consolidamento pattuito con i ministeri della Salute e dell'Economia, programma in corso di attuazione che dev'essere responsabilmente rinnovato alla scadenza del triennio 2013-2015''.

(foto dal sito catania.blogsicilia.it)

Michela Franzone