Berlino, 6 giugno - Speriamo non valga la storia del "Al lupo, al lupo" , per questioni del genere.
Perchè solo due ore fa giunge il contrordine: I GERMOGLI DI SOIA NON SONO COLPEVOLI DEL FOCOLAIO BATTERIO KILLER.
Non ci ha preso in giro nessuno, solo, l'esame su 23 dei 40 campioni di germogli di soia (come di altri prodotti tra i più disparati del vivaio di Bienenbuettel) ha dato esito negativo. [MORE]
Insomma, niente di fatto: si può dire di aver scoperto un bel niente e, per beffarda conferma, le pazienti ricoverate per l' Ehec, affermano di non aver mangiato mai germogli di soia.
Il frenologo della clinica universitaria di hannover, Jan Kielstein, tenta di scoraggiare ulteriori devoluzioni sulla ricerca dell'eziologia del male e afferma: "ora si riparta da zero".
Anna Ingravallo
in foto, immagine simbolica della ricerca scientifica:stralcio/foto di origine www.finzionimagazine.it
