Cronaca

Reggio Calabria: Ciconte sul gesto estremo di Orsola Fallara

Riceviamo e pubblichiamo

REGGIO CALABRIA 17 DICEMBRE - “Il gesto estremo della dirigente del comune di Reggio Calabria, dott.ssa Fallara, al centro di polemiche per i compensi relativi a consulenze extralavorative, è sintomatico di un malessere diffuso nell’ambito della politica, derubricata al rango di lotta tribale senza esclusione di colpi. Stante l’assoluta ineludibilità delle inchieste giudiziarie, che non possono e non devono essere inibite, rilevo il dato di una disumanizzante degenerazione dello scontro politico che, già in passato, aveva prodotto una terribile mattanza. Mi riferisco all’inizio degli anni ’90, [MORE]quando durante la giusta stagione moralizzatrice di Mani Pulite, i suicidi intrisero di morti e di sangue un periodo storico che, sotto tale aspetto, non è stato mai metabolizzato dal Paese. Auspico, altresì, che, nella naturale dialettica tra schieramenti opposti, si rimodulino i toni di un confronto che si pretenda improntato alle regole della correttezza e del rispetto della dignità umana”.
Così il capogruppo regionale di Autonomia e Diritti, Vincenzo Ciconte, a proposito della scelta disperata di Orsola Fallara, indagata per abuso d’ufficio a Reggio Calabria.