Politica
Dichiarazione di Vincenzo Capellupo, sulla sanità nel Capoluogo
CATANZARO 01 OTTOBRE 2015 - La città di Catanzaro vedrà presumibilmente da qui alla fine dell'anno definito l'assetto di integrazione tra l’Azienda “Pugliese-Ciaccio” e l’Azienda “Mater Domini”, con la nascita dell'azienda unica "Renato Dulbecco". Come cittadino e come amministratore, pur ritenendolo un percorso utile e virtuoso, non nascondo una certa preoccupazione sul modus operandi di questa integrazione, soprattutto sui suoi sviluppi strutturali e funzionali. Pertanto credo sia necessaria maggiore attenzione anche per il ruolo che il Capoluogo di Regione svolge nel sistema sanitario calabrese. [MORE]
E’ necessario legare il percorso di integrazione ad una programmazione seria di spazi adeguati e di risorse fondamentali, senza ricercare esasperatamente il semplice trasferimento dei reparti se poi questo significa non elevare al massimo gli standard dell’offerta sanitaria e la dignità di pazienti e di personale medico. Non possiamo inseguire piani fatti sulla carta che generano storture nel concreto. Faccio miei i dubbi di molti cittadini ed operatori sulla situazione della materno-infantile dove, a parte la scelta di voler concentrare in un presidio la neonatale e la ginecologia ed in un altro la chirurgia pediatrica, sembrerebbe che la collocazione individuata sarebbe inadeguata, anche, sotto un profilo strutturale.
E dubbi, di molti cittadini ed operatori, permangono sulle emergenze-urgenze; occorre non commettere errori, fare chiarezza su funzioni e competenze. Aggiungo che non si deve compiere neanche l'errore nell’accorpamento di non considerare che la Calabria ha bisogno a supporto dell’unica Facoltà di Medicina regionale di una grande Azienda Ospedaliera e Universitaria non da 450 posti letto, bensì da almeno 750, così da garantire assistenza di altissimo livello ai pazienti e formazione e ricerca adeguate per tutti gli studenti. Insomma, tra calcoli ragionieristici e poca attenzione agli aspetti assistenziali e formativi, la preoccupazione è che venga pienamente riconosciuta e colta l’importanza strategica che il Capoluogo di Regione ha nel sistema sanitario per tutti i calabresi.