Dichiarazione di Roberto Guerriero su piazza San Leonardo

CATANZARO, 1 APRILE 2014 - Figli di un Dio minore. Il sentimento dei tanti nostri concittadini residenti nello storico quartiere di San Leonardo, potrebbe essere sintetizzato in questa citazione letteraria. I “Giardinetti” rappresentano un luogo di incontro e di svago della gioventù catanzarese: chi non ricorda le serate d'inverno trascorse appoggiati ai muretti dei giardini di sotto a parlare dei sogni di gioventù , insomma un posto unico come viene anche rappresentato da un noto rapper Catanzarese, Joman.
[MORE]Assistere ancora oggi alla chiusura forzata di quello che doveva essere una delle piazze di ritrovo per giovani della nostra città avvalora ancora di più la mia tesi: questa amministrazione non va oltre il proprio naso. Non si capisce, infatti, come a distanza di anni - ne sono trascorsi quasi tre - i famosi giardini di San Leonardo non siano stati restituiti ai residenti, ma nemmeno ai tanti giovani che la frequentano. Perché non si apre la piazza? Eppure i lavori sono finiti già da tempo, si potrebbe pensare che le transenne ormai divelte siano quasi un sinonimo di non accesso alle nuove generazioni oppure un chiaro messaggio che qui nella nostra amata città non c'è più posto per quella che un tempo era definita la meglio gioventù.

Roberto Guerriero