Politica

Dich. Riformisti Italiani - legge elettorale e posizione Violante su preferenze

Roma 14 ottobre 2012 - ‘Il teorema avanzato dall’Onorevole Violante secondo cui le preferenze ostacolerebbero il ricambio della classe dirigente è francamente ridicolo. Quanto poi all’esplosione dei costi della politica mi sembra che i rimborsi elettorali, quelli ai gruppi e tutto il sistema abnorme creato in questi anni sia avvenuto con liste bloccate e listini di vario genere’.

E’ quanto dichiara in una nota Nicola Carnovale, della Segreteria nazionale dei ‘Riformisti Italiani’ di Stefania Craxi.

‘Non c’è alcun dubbio – aggiunge Carnovale – che una legge elettorale con preferenza porterebbe al ricambio di oltre il 70% dei membri di Camera e Senato ad appannaggio di Sindaci, Amministratori e semplici cittadini ben più in stretto contatto con i territori e più consci delle loro istanze e dei loro bisogni. Per inverso, con i listini, abbiamo avuto un ricambio scarso, specie per quanto concerne le posizioni apicali sempre in mano ai gota dei partiti, e quand’anche questo si è affacciato è stato marcatamente al ribasso’.[MORE]

‘Non è poi certamente una previsione azzardata – conclude Carnovale – quella formulata dall’ex Presidente della Camera sull’impossibilita’ di portare a compimento la riforma della legge elettorale specie se consideriamo che non si sono mai visti i capponi voler anticipare il Natale…’.