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Reggio Calabria, 14 aprile 2011 - “Apprendiamo dalle note di agenzia che l’On. Angela Napoli ha rinunciato alla candidatura a Sindaco del Comune di Reggio per conto di FLI con la motivazione che il voto è inquinato” Sic! Apprendiamo altresì ,che il Sen. Gentile, in chiave difensiva, garantisce che le liste del PdL sono certamente pulite, a differenza degli alleati, con l’applicazione scrupolosa del codice etico; lo stesso, guarda caso, delle scorse elezioni Regionali come le indagini giudiziarie poi scaturite dimostrano”.[MORE]
E’ quanto ha dichiarato Saverio Zavettieri, leader nazionale dei “Socialisti Uniti – P.S.I.”
Si tratta – prosegue Zavettieri - di posizioni risibili ed inconsulte che hanno il solo effetto di buttare ombre e criminalizzare pregiudizialmente l’intera provincia di Reggio Calabria. Se l’inquinamento denunciato fosse di tale portata e natura da non consentire una forte reazione delle forze democratiche e delle istituzioni, bisognerebbe procedere alla sospensione dei diritti democratici e delle libertà civili ed al conseguente commissariamento generale dell’intero sistema istituzionale della Regione.
Tale posizione – conclude Zavettieri - rischia di provocare rassegnazione e sfiducia anziché reazione e lotta politica democratica e si traduce in un messaggio subliminare pericoloso per le nuove generazioni e le forze vive indotte a mollare tutto ed abbandonare la Calabria al suo destino. Ci attendiamo, quindi, dall’On. Napoli, atti conseguenti alle sue dichiarazioni, ovvero, il ritiro, nella sua qualità di coordinatrice regionale del FLI in Calabria, di tutte le liste dalle competizioni elettorali, da Cosenza a Crotone, da Reggio a Catanzaro, la dissociazione, nella sua qualità di Responsabile nazionale giustizia del Fli, del suo partito dalla Giunta siciliana targata Lombardo indagato per concorso esterno in associazione mafiosa, oltre che, naturalmente, la rinuncia a qualsiasi candidatura anche al Parlamento della Repubblica”.
L’Ufficio stampa dei “Socialisti Uniti – P.S.I.”
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