Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
ROMA, 09 LUGLIO 2012- "Le sentenze della magistratura devono essere rispettate ed eseguite, sia quando condannano, sia quando assolvono. In seguito alle decisioni per i gravi fatti di Genova, le competenti autorità hanno puntualmente adempiuto a tale dovere, operando con tempestività ed efficacia. Per quanto mi riguarda, ho sempre ispirato la mia condotta e le mie decisioni ai principi della Costituzione e dello Stato di diritto e continuerò a farlo con la stessa convinzione, nell'assolvimento delle responsabilità che mi sono state affidate in questa fase", così si esprime Gianni De Gennaro in una nota ufficiale senza firma in calce.
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega ai servizi segreti, nella nota prosegue sostenendo, "Resta comunque nel mio animo un profondo dolore per tutti coloro che a Genova hanno subìto torti e violenze ed un sentimento di affetto e di umana solidarietà per quei funzionari di cui personalmente conosco il valore professionale e che tanto hanno contribuito ai successi dello stato democratico nella lotta al terrorismo ed alla criminalità organizzata".[MORE]
In questo modo, De Gennaro rompe il silenzio, definito anche da alcuni esponenti del Pd "assordante", mentre ripartono le polemiche contro De Gennaro, dopo la suddetta sentenza della Cassazione. Infatti, visto il ruolo svolto dall'attuale sottosegretario, che nel 2001 e nei giorni del G8 di Genova era il capo della polizia, per buona parte dell'opinione pubblica De Gennaro avrebbe dovuto essere tra gli imputati del processo.
Tuttavia, nella citata nota non ci sono parole di scuse. "De Gennaro prova dolore, ma non chiede scusa. Lui era il più alto in grado e quindi lui dovrebbe sentire su di sè tutte le responsabilità di quanto accaduto quella notte alla Diaz. Non mi sembra che nelle sue parole ci sia questo e in più dimentica anche di chiedere scusa. C'e il solito cerimoniale, nulla di autenticamente sentito. Mi aspettavo qualcosa di diverso ed anzi rispetto alle scuse, anche se di facciata, pronunciate da Manganelli, nelle frasi di De Gennaro percepisco un sostanziale passo indietro", così ha commenta Giuliano Giuliani, padre di Carlo, il ragazzo ucciso durante gli scontri nei giorni del G8 genovese.
(Fonte: Adnkronos)
Rosy Merola