Cronaca
Diamante: cittadinanzattiva dalla parte del cittadino contro gli sperperi del Comune
DIAMANTE (CS), 30 GENNAIO 2014 - Oggi più che mai le azioni di spending review riducono le risorse degli enti pubblici tagliando le gambe a servizi essenziali all’interno dei comuni, spesso a svantaggio delle categorie più deboli; tuttavia gli stessi comuni, pur lamentando tali tagli, sempre meno si adattano a contenere alcune spese, spesso secondarie, azzerando completamente quel minimo di risorse che potrebbero essere utilizzate per proporre servizi essenziali e di estrema utilità alla popolazione.
“Spesso il comune alza al massimo le aliquote delle imposte locali per consentire una maggiore disponibilità economica nel bilancio comunale e, successivamente assistiamo ad un vero e proprio sperpero di denaro pubblico da parte degli stessi enti. È quanto, ad esempio, avviene nel comune di Diamante – afferma l’avv. Domenico Oliva referente di Cittadinanzattiva per il territorio dell’Alto Tirreno Cosentino – nel quale sono numerosi i provvedimenti adottati dall’amministrazione comunale e per i quali si nutrono forti dubbi in merito alla opportunità di tali spese. Le azioni che ci proponiamo di portare avanti, in uno con un gruppo di privati cittadini, si orienteranno nel senso di segnalare alla Procura presso la Corte dei Conti tutta una serie di spese che potrebbero connotare e far emergere un danno erariale a danno dello stesso comune e le cui responsabilità potrebbero gravare in capo ad amministratori e dirigenti. [MORE]
È inaudito – prosegue l’avv. Oliva – che si continui con spese che sono probabilmente da reputarsi inutili rispetto a spese che dovrebbero essere affrontate per garantire servizi essenziali per la popolazione e soprattutto per quei cittadini che rientrano in categorie particolarmente protette; parliamo, di anziani, diversamente abili, disoccupati e di tutte quelle categorie che hanno necessità di essere maggiormente tutelate dal comune. È ora di porre fine a spese che non hanno ragione di essere in questo momento di crisi economica in modo tale da abbassare le aliquote delle imposte comunali o utilizzare in modo più razionale e oculato i fondi a disposizione del comune stesso. A tale azione è intenzione di aggiungere, una serie di esposti alla Procura della Repubblica per verificare la regolarità di tutta una serie di provvedimenti adottati dall’amministrazione comunale, ivi compresi appalti di servizi interni agli uffici comunali, in vari settori della stessa struttura organizzativa comunale.”
Cittadinanzattiva è impegnata da anni su tutto il territorio nazionale attraverso azioni giudiziarie e proposte di diverso tipo, dirette ad un risparmio degli enti locali; varie sono state le proposte avanzate, tra le quali quella di procedere al commissariamento di Province, Comuni e Asl non virtuosi sotto il profilo finanziario, con l'accortezza di evidenziare gli enti virtuosi che al contrario diventeranno il modello di riferimento, dimezzare i costi delle consulenze esterne, insieme a diverse altre proposte tutte dirette a gravare meno sulle tasche dei cittadini riuscendo a garantire agli stessi servizi essenziali ed efficienti.
Ufficio Stampa TDM Alto Tirreno Cosentino