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Diabete e sport: gli italiani Andrea Peron e Paolo Cravanzola confermati nel Team Novo Nordisk

ROMA, 16 GENNAIO 2014 - Il Team Novo Nordisk, la prima squadra al mondo composta esclusivamente da ciclisti professionisti con diabete, è pronta ad iniziare la sua seconda stagione di corse al Tour de San Luis che si svolgerà nel cuore dell’Argentina a partire dal 20 gennaio.

Il Tour de San Luis, corsa in linea di 1.030 km in sette tappe, fa parte degli eventi del circuito dell’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) American Tour e vanta una forte partecipazione: al via 12 squadre del World Tour e quattro squadre professionistiche continentali, tra cui il Team Novo Nordisk, per un totale di 150 ciclisti. Anche quest’anno gareggeranno per il Team Novo Nordisk gli italiani Andrea Peron, 25 anni da Borgoricco, Padova, e Paolo Cravanzola, 27 anni da Trofarello, Torino. [MORE]

Ad Andrea Peron il diabete è stato diagnosticato a 16 anni. Nel 2010 vince l’Astico-Brenta, una delle corse dilettantistiche più importanti in Italia, e da qui la sua carriera ha una svolta. Il 2013 rappresenta per lui la prima stagione da professionista in cui ottiene 3 podi e l’ottavo posto nello USA Pro Challenge. “Ho iniziato a pedalare quando avevo 10 anni” dice Peron. “Sei anni dopo mi fu diagnosticato il diabete, ma questo non mi ha fermato. Essere un ciclista professionista è un sogno che si è realizzato e, anche se faccio parte solo da un anno del Team Novo Nordisk, mi sento come se fossimo una vera famiglia. Quest’anno ci siamo posti un grande obiettivo: quello di migliorare i nostri risultati rispetto all’anno scorso in ogni gara. Invieremo così un messaggio ancora più forte alle persone con il diabete: non bisogna tirarsi indietro!”.

Paolo Cravanzola ha scoperto di avere il diabete nel 2004. Convinto che la malattia non debba essere un ostacolo, inizia a pedalare pochi anni dopo la diagnosi. “Il ciclismo ha cambiato la mia percezione del diabete” dice Cravanzola. “Voglio dare questo consiglio a tutti coloro che lottano contro questa malattia: non lasciate che i momenti difficili vi tolgano la soddisfazione che lo sport vi può dare. Sto imparando a conoscermi e gestire al meglio il diabete e non permetterò che questo mi rallenti nel raggiungimento dei miei obiettivi. Ho molte ambizioni per quest’anno!"

Oltre alla squadra composta da 17 ciclisti professionisti con diabete, provenienti da 10 differenti paesi, fanno parte del Team Novo Nordisk altri atleti provenienti da tutto il mondo tra cui triatleti e podisti, tutti con diabete. L’obiettivo è quello di educare, incoraggiare e ispirare le persone con diabete.

“Il Team Novo Nordisk è parte del programma Changing Diabetes®, un progetto internazionale che vuole creare consapevolezza del diabete e favorire la lotta a questa pandemia, che colpisce oggi 382 milioni di persone nel mondo,” dice Costas Piliounis, Vice president Novo Nordisk Italia e Grecia. “In Italia le persone che soffrono di questa malattia sono oltre 3 milioni e il nostro obiettivo è quello di migliorare la loro condizione e dimostrare che è possibile vivere bene con il diabete.”

Dal suo esordio nel dicembre 2012, il Team Novo Nordisk ha partecipato a oltre 55 gare, ha corso per più di 9.500 km attraverso 15 paesi, incontrando e ispirando milioni di persone con diabete in tutto il mondo. I risultati a partire dal 2013 sono stati promettenti per una squadra nuova e giovane: il Team ha collezionato tre podi, una maglia gran premio della montagna e una sprint. Date, risultati e maggiori dettagli su tutte le competizioni a cui parteciperà il Team Novo Nordisk sono disponibili su www.teamnovonordisk.com, www.facebook.com/ TeamNovoNordisk e www.twitter.com/TeamNovoNordisk

Team Novo Nordisk
I ciclisti professionisti del Team Novo Nordisk per il 2014 sono:
Stephen Clancy (Irlanda), Paolo Cravanzola (Italia), Ruud Cremers (Paesi Bassi), Kevin De Mesmaeker (Belgio), Ben Dilley (USA), Joe Eldridge (USA), Joonas Henttala (Finlandia), Nicolas Lefrancois (Francia), David Lozano Riba (Spagna), Javier Megias Leal (Spagna), Justin Morris (Australia), Aaron Perry (Nuova Zelanda), Andrea Peron (Italia), Thomas Raeymaekers (Belgio), Charles Planet (Francia), Martijn Verschoor (Paesi Bassi) e Chris Williams (Australia). 

Notizia segnalata da Diego Freri