Cronaca

Dia, sequestro da 30.000 euro per il cognato di Matteo Messina Denaro

TRAPANI, 30 GENNAIO 2014 - La Direzione investigativa antimafia (Dia) di Trapani ha eseguito un sequestro nei confronti del cognato del latitante Matteo Messina Denaro, Vincenzo Panicola. Il terreno sequestrato, sito a Castelvetrano, Trapani, sarebbe infatti intestato alla moglie, sorella del boss mafioso. Panicola è attualmente detenuto in carcere per associazione a delinquere di tipo mafioso, ed è figlio del defunto Panicola Vito. Secondo gli inquirenti, nel mandamento di Castelvetrano, Vincenzo Panicola avrebbe avuto un ruolo importante nel curare la latitanza di vari soggetti, tra cui lo stesso Messina Denaro.

Attraverso, poi, un continuo scambio di messaggi, Panicola avrebbe fatto sì che il latitante potesse ancora svolgere il suo ruolo "di prestigio" all'interno dell'organizzazione. Il cognato avrebbe anche controllato le attività economiche del congiunto, programmando estorsioni, incendi e reinvestimento di capitali. [MORE] Il provvedimento di oggi è stato emesso dal Tribunale di Trapani, sezione misure di prevenzione, e il sequestro è, "per equivalente'' , a compensazione della somma di 30000 euro depositati sui conti correnti bancari dello stesso Panicola, denaro che è stato accertato essere utilizzato dalla moglie di questi, sorella appunto di Messina Denaro, anche lei arrestata di recente per estorsione. 

(Fonte: ASCA; Foto dal sito amnotizie.it)

Katia Portovenero