Politica

Di Maio, Salvini venga al tavolo per un'agenda condivisa Noi siamo leali

ROMA, 04 GIUGNO - "Nessuno vuole vivacchiare. Siamo la prima forza politica in Parlamento, abbiamo sempre dimostrato lealtà a questo governo. Vogliamo andare avanti per continuare a dare risposte agli italiani. Non c'è altro tempo da perdere. Le parole più belle sono i fatti". Lo dice il vicepremier M5S Luigi Di Maio, intervistato dal Corriere della Sera dopo il discorso del premier Conte. Insiste sul fatto che che bisogna rispettare il contratto, prima di affrontare altri temi, e torna a sollecitare un vertice di governo, "spero il prima possibile, io sono a completa disposizione.

Per quanto riguarda il contratto, prima realizziamo tutti i punti. Di sicuro ora serve un'agenda con delle priorità che ci permetta di lavorare in maniera spedita e propositiva". "Chi tradisce questo contratto - avverte - tradisce il Paese. Ed io di sicuro non voglio tradire i cittadini che ci hanno dato fiducia e continuano a credere in questo governo". Al leader della Lega che chiede flat tax e autonomia, risponde: "Se vogliamo farli subito noi siamo pronti. Siamo disponibili a discutere con la Lega faccia a faccia di queste proposte.

Abbiamo sempre detto di sì a flat tax e autonomia, se fatta in un certo modo. Basta sedersi attorno a un tavolo e lavorare". Il rimpasto? "A noi le poltrone non interessano - risponde -. Quello che posso dirle è che in questi giorni ho sentito troppi attacchi ai ministri del Movimento": "Basta messaggi virtuali, ribadisco: io voglio solo lavorare seriamente".