Politica

TAV, Di Maio: "Salvini non può rimandare tutto a lunedi, non decide solo lui"

ROMA , 8 MARZO- Se non è crisi, poco ci manca. In mattinata Matteo Salvini aveva dichiarato di partire per Milano e che sarebbe tornato a parlare di Tav lunedi, ma a stretto giro non si è fatta attendere la dura risposta di Di Maio, che dopo l'ora di pranzo, ha convocato una conferenza stampa nella sala stampa di Palazzo Chigi, parlando da Vicepremier e da uomo di Stato. Ecco cosa ha dichiarato il Vicepremier Luigi Di Maio: 

"Sono qui perchè è giusto che i cittadini sappiano che la nostra posizione sul Tav non è mai cambiata. Salvini deve avere maggiore serietà e non piò venire a dirci che va a Milano e se ne parla lunedi. Noi siamo qui per dare delle risposte agli italiani, non esiste che uno decida per tutti, perchè sul contratto, votato e accettato dalla Lega, noi avevamo scritto "ridiscussione integrale del Tratto Torino-Lione". Ci siamo dati un metodo, abbiamo anche commissionato un rapporto costi-benefici perchè quei soldi sono dei cittadini, ed io sono stato mandato al Governo per usarli bene. Noi abbiamo chiesto al Presidente Conte che quei soldi, non vengano vincolati al Tav. Salvini deve rientrare a Roma e deve venire a parlare, perchè dobbiamo trovare una soluzione. Non è serio che si metta in pericolo il Governo, qui non è una prova di forza, noi siamo qui perchè dobbiamo risolvere dei problemi. Con la Lega seguendo il contratto abbiamo ottenuto grandissimi risultati, spesso io, il mio gruppo, gli attivisti, abbiamo mandato avanti dei provvedimenti che non erano voluti, seguendo però un metodo privo di pregiudizi ideologici, come nel caso del Tap, che non era certo voluto dal M5S. Matteo Salvini torni a Roma e ci metteremo intorno a un tavolo per trovare una soluzione. Si sappia però, che tutto il gruppo parlamentare la pensa come me, anche Conte".